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Istituto professionale Fivizzano, la Lega: no al trasferimento dell’indirizzo socio sanitario ad Aulla

LUNIGIANA – «Abbiamo appreso dalla stampa che il prossimo anno l’indirizzo socio sanitario dell’istituto professionale di Fivizzano si trasferirà nel Comune di Aulla. Quello che ci lascia più basiti sono le motivazioni adottate dalla giunta comunale, che giustifica lo spostamento con il fatto che mancano i numeri per comporre una classe prima e che forse ad Aulla, perché è più comoda e centrale, sarà più facile. Ci chiediamo come si faccia a motivare una scelta così dolorosa per la comunità in questo modo. Perché non si è investito di più nell’orientamento, nel garantire migliori collegamenti attraverso il trasporto pubblico e nelle strutture, come da tempo chiede la Lega e perfino la minoranza consiliare? Che fine ha fatto l’ordine del giorno votato all’unanimità sull’omnicomprensivo?». Così la sezione della Lega di Fivizzano interviene in merito allo smembramento degli istituti scolastici del territorio.

«Da diversi anni la Lega Lunigiana si è adoperata perché Fivizzano mantenga i propri plessi scolastici e i corsi di studio; già al tempo del sindaco Paolo Grassi, proponemmo la creazione di una classe prima all’istituto agrario. Fummo fortunatamente ascoltati e la classe fu creata, nonostante le intenzioni della dirigenza scolastica di dirottare gli iscritti su altri corsi. Ricordiamo bene le preoccupazioni di molti genitori ed è per questo che ci attivammo sulla tematica vincendo la battaglia, riuscendo a far comprendere al Sindaco la bontà della nostra proposta – rincara la dose la segreteria provinciale del carroccio, che nel merito riepiloga l’impegno della sezione politica locale –  La sezione locale della Lega ha in seguito provato a sensibilizzare anche il neo-Sindaco Giannetti sulla questione, proponendo una concertazione di tutte le forze politiche di maggioranza e minoranza allo scopo di evitare in primis che i nostri giovani vadano via dalle nostre scuole verso quelle di La Spezia. Un’altra nostra richiesta – spiegano dalla segreteria apuana – è stata quella di formare un polo scolastico che racchiuda nelle sue prerogative quella di attirare alunni da fuori provincia e regione. Quindi di creare un corso di studi forte e capace di dare la formazione giusta ai suoi alunni, evitando la frammentazione degli stessi corsi. Purtroppo eravamo e siamo consapevoli che il tanto sventolato omnicomprensivo è lontano dalla realizzazione e non è quindi proposta in grado di salvare nè i corsi nè la missione della scuola, specialmente in merito ai laboratori delle scuole superiori. Ci preoccupa anche il mantenimento dei posti di lavoro per i dipendenti, che temiamo potranno essere invece contingentati».

«Vigileremo sulle risposte del sindaco e in special modo se davvero il Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana potrà concretizzare un finanziamento importante per la scuola agraria di Fivizzano – concludono dalla lega fivizzanese – Di sicuro chiediamo una forte attenzione sul tema, che reputiamo sia passato fin troppo in sordina anche durante le scorse elezioni regionali. In ballo c’e’ il nostro futuro. Proponiamo ora la realizzazione di un documento in cui venga chiarito ai nostri cittadini come dovrebbe essere la formazione dei nostri ragazzi, dove farla, con quali mezzi arrivarci e su quali sbocchi futuri poter contare. Se tutte queste informazioni ancora non sono chiare alla nuova giunta comunale fivizzanese, crediamo sia il momento che pensi realmente alle dimissioni». La sezione del partito nella giornata di martedì ha ribadito direttamente al sindaco questi concetti, durante un incontro nel suo ufficio.