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Rivieri e Cipollini: «Da Ferri critiche a Dei fuori luogo»

LUNIGIANA E APUANE – «Ci ha lasciato stupiti la risposta al quanto risentita di Jacopo Ferri riguardo alla posizione presa dalla consigliera Roberta Dei in merito all’ospedale di Pontremoli. Pur non avendo nulla di personale contro Jacopo, riteniamo che le sue critiche siano fuori luogo, infatti vogliamo ricordargli che durante la sua carriera politica ha aderito spesso al Gruppo Misto, che è uno strumento politico democratico adoperato da tanti. Quindi perché tanto risentimento se questo meccanismo viene usato anche dalla Dei? Che fra l’altro continua ad appartenere e rimanere  in Forza Italia, rifiutando proposte alternative al partito dove è stata eletta». A prendere le difese della consigliera Dei ci pensano Mauro Rivieri di Forza Italia e il responsabile dell’associazione “Libertà e diritti” Mario Cipollini, che ricordano a Ferri che: «quando  fu eletto consigliere nelle Liste di Forza Italia passò all’Udeur andando al governo della regione, assistendo allo scempio e ai tagli alla sanità in Toscana messe in atto da Rossi in quel momento assessore alla sanità».

«Dobbiamo ricordargli che mentre lui governava  con le sinistre e con l’assessore Rossi tutto il centrodestra era contro la chiusura degli ospedali ed in particolare contro la chiusura dell’ospedale di di Pontremoli?  – incalzano Dei, Rivieri e Cipollini – Quindi ci sembra, caro Jacopo, che tu abbia  forti responsabilità verso i tuoi concittadini lunigianesi. Inoltre vogliamo ricordare a Ferri che fino a pochi mesi fa l’assessore alla sanità  in Toscana era la Saccardi che apparteneva a Italia Viva, per cui pensiamo che ci sarebbe stata  sicuramente piena disponibilità, da parte dell’assessore, ad aprire una collaborazione con gli amministratori della lunigiana, visto che Italia Viva aveva una forte rappresentanza sul territorio. Questo avrebbe permesso di effettuare gli adeguamenti alla struttura per accogliere i malati Covid, evitando che il personale sanitario fosse trattato come carne da macello. Se oggi l’ospedale di Pontremoli dovesse chiudere per la presenza di troppi positivi al Covid fra i sanitari questo sarebbe  da imputare all’immobilismo dell’attuale  classe politica che si è limitata a fare propaganda e proclami».

«Siamo consapevoli che l’ospedale di Pontremoli debba essere potenziato con interventi mirati  efficaci ed efficienti, in modo da poter e dover curare anche  i malati di covid – dicono – Questi interventi permetteranno poi all’ospedale di Pontremoli di avere vantaggi anche futuri, passata l’emergenza. Questo è ciò che gli amministratori della Lunigiana devono chiedere e pretendere. Soprattutto in questo momento di pandemia ci si aspetterebbe da parte di tutti i Sindaci e degli amministratori della Lunigiana  cooperazione e tanta solidarietà, i malati  covid vanno curati anche a Pontremoli. Niente di più e niente di meno di quello  che intendeva dire la consigliera Dei nel suo intervento, cosi tanto criticato. Jacopo – dicono Dei, Rivieri e Cipollini rivolgendosi direttamente all’azzurro Ferri – sta sereno e cerca di essere più coerente e più leale con i tuoi concittadini che hanno necessità di fatti concreti e ti diamo un consiglio, cerca di fare una  politica che giovi realmente alla tua terra, al tuo territorio, alla tua gente».