Commercio, Bernardi (Alternativa per Carrara) si scaglia contro Martinelli
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“Al vittimismo populista del vicesindaco Matteo Martinelli non hanno creduto nemmeno i commercianti perché le buone intenzioni non sono abbastanza servono subito provvedimenti amministrativi”. A scriverlo in una nota è Massimiliano Bernardi di Alternativa per Carrara che attacca duramente Martinelli sulla situazione che i commercianti carraresi si trovano a vivere a causa dell’emergenza sanitaria.
“Noi conosciamo bene il Martinelli assessore al bilancio che, con il pelo sullo stomaco, in piena emergenza Coronavirus contava già morti e contagiati in città, ha preteso di approvare il Bilancio dell’Ente in anticipo con il solo scopo di onorare la transazione con l’imprenditore Andrea Franzoni (Società Paradiso Spa) per 11 milioni e 350 mila euro – continua Bernardi – Per cui l’outing serale sulla pagina facebook di Martinelli che parla con il cuore e ammette quanto la stabilità dei conti del Comune non sia più una sua priorità e che preferisce portare il bilancio in disavanzo per aiutare chi soffre, non ci ha né convinto né commosso nemmeno un po’”.
“Il messaggio conciliante verso i commercianti infatti è palesemente studiato a tavolino per cercare di salvare il governo PD/5 Stelle-Conte Bis – critica Bernardi – ma soprattutto proprio il premier Giuseppe Conte espressione della politica dei 5 Stelle: vuote parole e nessun aiuto. Sarebbe stato più convincente se “l’economista nostrano” avesse dichiarato che serve più liquidità e che lo Stato dovrebbe sbrigarsi ad anticipare ai Comuni il pagamento di Fsc (fondo di solidarietà comunale) e le altre spettanze pagandole subito e per intero. L’assessore invece di illudere i commercianti e spaventare i cittadini avrebbe dovuto, per quanto possibile, applicare le normative indifferibili e indispensabili che il Dpcm di Conte ha decretato per la sopravvivenza del sistema”. “Tuttavia, come ribadito da molti sindaci della Toscana le risorse ad hoc per i Comuni non sono arrivate e l’aiuto indispensabile da parte del Governo per assicurare le dotazioni finanziarie necessarie per mandare avanti la macchina amministrativa e i servizi per le comunità, sono rimaste solo promesse. È ovvio – aggiunge Bernardi – che la capacità fiscale dei Comuni dopo mesi di emergenza e di lockdown è drasticamente ridotta per la situazione che si è creata con il blocco delle attività economiche e che il Comune è in difficoltà in quanto non ha entrate e probabilmente anche il recupero in prospettiva potrebbe essere in negativo”.
“Allora Martinelli se è effettivamente intenzionato a dare aiuto a chi soffre abbia il coraggio di criticare la politica fallimentare del suo Governo e ribadisca che il Conte bis PD/5 Stelle deve prendere consapevolezza della drammatica situazione delle casse comunali e di far fronte immediatamente alla richiesta che gli enti locali hanno avanzato da tempo. Sicuramente – conclude Bernardi n ella nota – sarà già tardi, ma rimanere immobili ad aspettare che tutto riparta confidando della resilienza delle persone per rilanciare l’economia turistica e commerciale della città e fare i pensierini della sera, vuol proprio dire che la politica dell’Amministrazione grillina per contrastare la gravità della situazione attuale è copia incolla con quella di Conte: promesse e basta”.