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‘Giromini’, Bernardi: «Ecco la vera storia». Raggi: «Solo fake news»

Scontro tra il consigliere di Alternativa per Carrara e l'assessore ai lavori pubblici sul progetto di messa in sicurezza e ristrutturazione della scuola di Marina

«La vera storia della scuola Giromini è un’altra e le affermazioni equivoche e bugiarde di Andrea Raggi non possono più essere sopportate». Inizia così l’attacco alla giunta di Carrara del consigliere di Alternativa per Carrara Massimiliano Bernardi. «Mentre la giunta grillina con atto n°445/2019 deliberava che per la scuola Giromini non si trovavano “capienze nel bilancio” e che si sarebbero dovute reperire le risorse finanziarie nel 2020, per il Comune di Montignoso, unico Comune della provincia, era arrivata la bella notizia di essersi aggiudicato 6 milioni di euro del Piano triennale dell’edilizia scolastica 2018/2020. La protesta per la chiusura della Giromini era nata nel dicembre 2018 con l’organizzazione di una fiaccolata a seguito della sconcertante notizia della revoca di un finanziamento di 400mila euro da parte della Regione Toscana a causa dell’incapacità dell’assessorato di inviare nei tempi utili il progetto esecutivo. È bene ricordare che nel 2017 era stato approvato il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica  per lavori di miglioramento sismico dell’edificio sul 1° Lotto corpo A e B (escludendo il corpo C )  il cui costo complessivo  era pari a 1.400.000 euro previsto peraltro nel primo trimestre del 2019 nel piano triennale delle Opere Pubbliche. L’affidamento della progettazione definitiva era stato vinto da B.F. Progetti di Pistoia  per l’importo di 66.681,19 euro. Dopo circa un anno però, con un percorso degno di Fantozzi, la Giunta ci aveva ripensato e aveva deciso di inserire nella progettazione anche il lotto 2 la parte più vecchia della Scuola (cioè il corpo C ), approvando un supplemento di spesa circa 33mila euro all’affidamento alla B.F Progetti di Pistoia per rimodulare la progettazione. Nel novembre 2019 la “Giunta Fantozzi” su suggerimento dei tecnici di Nausicaa e del gruppo di esperti interno all’ente, si faceva prendere dal dubbio in merito all’impianto di riscaldamento e chiedeva una consulenza all’ingegner Marco Greco (su un progetto che nel frattempo era stato già approvato). Alla fine di questo fantozziano percorso l’amministrazione ha dovuto ammettere nella delibera 445/2019 che aveva dovuto “rateizzerare l’opera” perché non si erano trovati i soldi. In quanto non impegnato infatti era sfumato il milione e 400 mila euro previsto per la Giromini nell’anno 2019 e nel nuovo piano degli investimenti delle Opere Pubbliche del 2020 l’amministrazione è riuscita a raccattare un finanziamento soltanto 500mila euro. Di nuovo l’assessore Raggi dopo la disastrosa disfatta sul Piano Scuole ha voluto farsi festa da solo e prendere in giro i cittadini perché i tempi per la riapertura di una scuola dalla lunga tradizione e dal grande valore simbolico per la comunità marinella, slitteranno ormai dopo la fine del mandato di questa disgraziata amministrazione».

RAGGI: «DA BERNARDI SOLO FAKE NEWS»
All’attacco del consigliere pronta la risposta dell’assessore Raggi che afferma: «Anche sulla ‘Giromini’ da Bernardi solo fake news». «Cambiano gli argomenti ma il copione di Bernardi è sempre lo stesso: pur di ritagliarsi un po’ di spazio sui media, il consigliere comunale diffonde notizie false fino ad andare contro gli interessi della sua stessa città. E il fatto che sia una persona dalla lunga carriera politica, in questo caso, è un’aggravante. Con dispiacere ne prendiamo atto. In primo luogo, se nel piano dell’edilizia scolastica 2018/2020 altre amministrazioni, come il Comune di Montignoso o la Provincia di Massa-Carrara, si sono posizionate meglio di Carrara è soltanto perché negli anni precedenti queste avevano investito molto nella progettazione e così, quando è uscito il bando, si sono fatte trovare pronte. L’amministrazione di cui ha fatto parte lo smemorato Bernardi, purtroppo, aveva investito poco o nulla nella progettazione delle scuole, tanto che ad esempio, proprio per la Giromini, era stato abbozzato un intervento che riguardava, ahinoi, solo metà edificio» ha spiegato Raggi ricordando che al suo insediamento, a luglio 2017, l’amministrazione De Pasquale ha trovato sul tavolo per quanto riguarda la sistemazione della scuola marinella, uno studio di fattibilità relativo a metà edificio e una gara indetta solo su una parte dell’edificio in piena campagna elettorale.
«Per rispondere a Bernardi mi trovo costretto ad aggiungere che quel bando di gara si è rivelato purtroppo alquanto problematico e malfatto, tanto da essere contestato dall’ordine degli architetti. Questo, associato alla “scoperta” che l’intervento riguardava solo una parte della scuola, ci ha convinti a tornare al tavolo di progettazione. Quindi “i 400 mila euro della Regione Toscana” tanto sbandierati da Bernardi sono sfumati non certo perché noi non abbiamo presentato il progetto in tempo ma perché quello che avevano fatto i nostri predecessori era “incompiuto” e lo abbiamo dovuto rifare praticamente ex novo per includere anche la parte di edificio esclusa. E aggiungo che una ristrutturazione “monca” della Giromini sarebbe servita solo a buttare via tempo e denaro, visto che senza lo spazio mensa e diverse aule, quella scuola non sarebbe stata in grado di funzionare» afferma Raggi.

Anche la data per la riapertura dell’edificio, indicata inizialmente per la fine del 2019, era stata individuata sulla base del progetto iniziale, quello su metà edificio: «I tempi di consegna dei lavori sono condizionati sì dai cantieri ma anche e soprattutto dai tempi di gara, che a loro volta dipendono dall’importo dell’appalto. Se questo raddoppia, allora anche i tempi si dilatano» spiega Raggi precisando che nel caso della Giromini si è passati da un appalto di poco più di un milione di euro a uno da 3,7 milioni.

«Abbiamo esteso l’intervento a tutto l’edificio, raddoppiando di fatto le superfici interessate e abbiamo migliorato in modo importante tutta la parte relativa ai consumi energetici: la “nuova Giromini” sarà N-Zeb, e i suoi consumi saranno irrisori. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo rivisto il progetto, insieme a Nausicaa, e abbiamo pensato una scuola efficiente e di facile manutenzione. Tutte cose che comportano un abbattimento dei costi di gestione, che vengono fatte in tutte le città d’Italia ben amministrate ma che evidentemente Bernardi ignora» ribatte Raggi. Il consigliere, che pure è stato assessore all’ambiente, si dimostra poco preparato non solo sui temi del risparmio energetico ma anche sulle questioni finanziarie: «Contrariamente a quanto afferma Bernardi, è assolutamente normale inserire i mutui a bilancio nel piano triennale delle opere pubbliche in proporzione ai soldi effettivamente spesi. Gli investimenti vanno distribuiti nel corso degli anni di realizzazione del cantiere. Siamo all’abc del bilancio comunale» afferma l’assessore ai Lavori Pubblici.

L’esponente dell’amministrazione De Pasquale conclude rivendicando che l’investimento sulla Giromini «è il più importante dai tempi della Strada dei Marmi e dimostra il nostro impegno sulla sicurezza delle scuole»: l’assessore si rammarica per il fatto che «Bernardi, come suo solito, invece di avanzare proposte costruttive, divulghi informazioni false e sia disposto a tifare contro la sua stessa città, pur di darci contro. Peccato che nel farlo – conclude Raggi – ottenga il solo risultato di riportare all’attenzione della comunità le tante le lacune del suo operato di amministratore».