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Propaganda politica a scuola, polemiche e accuse incrociate a Massa

Il consigliere del Pd Bugliani a Giorgia Meloni e al sindaco: «Scandaloso che una fake news diventi atto parlamentare». Poi i dem chiedono la rimozione di Porzano dall'Asmiu. Persiani: «Sempre più convinto che ho fatto bene a candidarmi»

“Giorgia Meloni ritiene che sia scandaloso aver parlato, in modo tecnico e imparziale, dell’evoluzione dell’uso della parola in politica dal dopoguerra ad oggi nel corso di un progetto organizzato dal Liceo classico di Massa e aperto al pubblico. Non solo, su questo minaccia un’interrogazione parlamentare. Quello che c’è di veramente scandaloso è basare il contenuto di un’interrogazione parlamentare su “fake news’, impedire il dialogo travisandone il contenuto, annientare la riflessione e appiattire il pensiero”. E’ dura la replica del consigliere massese del Pd in Regione Toscana Giacomo Bugliani alle accuse della leader di Fdi Giorgia Meloni riguardo alla lezione sul linguaggio della politica tenuta mercoledì scorso dal consigliere dem al liceo classico di Massa.

“Sono stupito dall’uso strumentale che l’onorevole Meloni fa dei fatti – sottolinea Bugliani-. Come noto l’iniziativa rientrava nell’ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa della Toscana, in occasione della quale il liceo ha organizzato un ciclo di conferenze dedicato al tema della “parola”. “Ho ripercorso la storia della comunicazione politica dagli anni Cinquanta fino ad oggi. Ho citato De Gasperi, Moro, Berlinguer, Berlusconi, Renzi e anche Salvini e la Meloni senza nessun giudizio o atteggiamento propagandistico e non mi devo certo difendere da vuote strumentalizzazioni. Ci tengo, però, a stare ai fatti. E lo faccio soprattutto per quegli studenti che mercoledì erano radunati nell’aula magna del liceo classico di Massa, pieni di voglia di ascoltare, capaci di discernimento e di valutazione critica che non si meritano di essere coinvolti in questa vicenda e che non vanno screditati al punto tale da ritenerli privi di autonomia di pensiero. Certo- dice ancora Bugliani- , sono di sinistra, ma non ho mai fatto, come dice Giorgia Meloni, “becera propaganda”, perché, a differenza di altri, credo ancora nell’intelligenza e nella capacità di analisi critica delle persone”.

Il consigliere poi risponde al sindaco Francesco Persiani che aveva inviato una dura lettera (che abbiamo pubblicato ieri) in cui condannava il comportamento di Bugliani: «Leggo con stupore le dichiarazioni del sindaco Persiani. Dichiarazioni che non fanno altro che denotare la volontà del primo cittadino di spostare l’attenzione della città da quelli che dovrebbero essere i reali problemi che un’amministrazione comunale dovrebbe affrontare. Non è questa la sede per tornare a ribadire il contenuto  dell’incontro che si è tenuto nell’ambito del progetto promosso dal Liceo classico di Massa, salvo riflettere sul fatto che un sindaco si permetta di esprimere giudizi, anche gravi, senza avere assistito ai fatti e , magari, basandosi su pretestuose considerazioni di qualche suo compagno di partito. Non è un caso, che, in queste ore, i presenti a quell’iniziativa, stiano prendendo chiara posizione a sostegno del mio operato, che rivendico, con fermezza, corretto e imparziale. Reputo gravi le affermazioni del sindaco in ordine a “relazioni, neanche troppo disinteressate o celate” intessute da me, dall’ex sindaco Volpi e, più in generale,  dal Pd coi professori del Liceo Classico. Affermazioni della cui gravità sono certo che il sindaco sia ben consapevole. Se di relazioni vogliamo parlare, almeno nel mio caso, sono quelle di un ex allievo che ha passato in quella scuola cinque splendidi anni».

E le polemiche non finiscono qui perché il Pd di Massa è tornato all’attacco sul caso dell’amministratore unico di Asmiu Lorenzo Porzano, anch’egli intervenuto al liceo Rossi nei giorni scorsi: «Il sindaco fa la seppia» hanno scritto i dem su facebook. «Persiani – proseguono – prova a confondere le acque sui fatti avvenuti al liceo Classico nei giorni scorsi. Si mette a sindacare sulle competenze dei relatori ad un ciclo di conferenze attaccando Alessandro Volpi e Giacomo Bugliani. Accusandoli oltrettutto di fare politica sulla pelle degli studenti. Il tutto per nascondere il vero problema: la pessima figura che l’amministratore di Asmiu Lorenzo Porzano ha collezionato proprio in quella scuola. Allora sindaco parliamo di competenze: quali sono le competenze del signor Porzano? Era davvero il miglior amministratore per guidare Asmiu? E proprio Porzano ad aver usato una platea di studenti in orario scolastico per fare politica e parlare di quanto questa amministrazione stia facendo meglio delle precedenti. Quindi sindaco non faccia la seppia e provveda immediatamente alla rimozione di Porzano da un incarico per il quale ha dimostrato di essere inadeguato».

La breve replica del primo cittadino massese non si è fatta attendere molto. Anche Persiani ha risposto sul social: «Più parlate – ha scritto il sindaco – e più mi rafforzate nel convincimento che ho fatto bene a candidarmi e a fare il sindaco. Se aspettavamo che fossero lei e i compagni che hanno amministrato la nostra amata città per tanti anni a risolvere i problemi saremo ancora al medioevo. Io comunque non attribuisco ad alcun avversario politico tutti gli epiteti che lei e i suoi compagni ci tenete sempre ad utilizzare. Continuate pure a fare i convegni sul linguaggio perché avete ancora molto da imparare. Buonasera».