Sanac, in piazza a difesa dello stabilimento scende tutto il Consiglio comunale

Un documento condiviso da tutte le forze politiche presenti in consiglio per sollecitare il Ministero dello sviluppo economico e per conoscenza anche il presidente del consiglio, Giuseppe Conte e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a porre attenzione verso lo stabilimento Sanac di Massa. E’ quanto scritto nero su bianco in un atto firmato da consiglieri di maggioranza e di minoranza durante l’ultima seduta di ieri, lunedì 30 settembre.

Nella mozione si legge: “Il consiglio comunale di Massa premesso che come riportato dalle sigle sindacali tutte dopo l’incontro dello scorso 18 settembre presso il Ministero del lavoro per l’esame congiunto sulla richiesta di far ricordo alla cassa integrazione, le segreterie nazionali Filctem, Femca, Uitec hanno reiterato la richiesta di incontro di Mise per la verifica dell’offerta di acquisto di Arcelol Mittal”.

“Dato che ad oggni nessuna convocazione è pervenuta nonostante l’imminente scadenza della fideiussione prevista per oggi, 30 settembre” e “dato che il 10 ottobre il consiglio comunale tutto aderirà e parteciperà allo sciopero indetto dai sindacati accanto alle lavoratrici e ai lavoratori ed invitando la cittadinanza ad unirsi schierarsi e solidarizzare con la lotta e con le varie iniziative proposte” impegna “ad adottare tutte le azioni dirette ed indirette per mantenere alta l’attenzione delle istituzioni a tutti i livelli, in particolar modo di continuare le misure di pressione per l’ottenimento di un tavolo con Arcelor mittal ed il Ministro Patuanelli”.

Per questa mattina, dunque, alle 10 è prevista manifestazione degli operai Sanac con al fianco tutto il consiglio comunale. Il corteo partirà dalla fabbrica per poi terminare i suoi passi in centro a Massa. La mobilitazione è iniziata. Poi, come scritto nel documento, si passerà al pressing a Roma.