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Approvato il Regolamento urbanistico. Ora Massa guarda al Piano strutturale

Soddisfazione dal sindaco Persiani: «Consentirà uno sviluppo della città nel rispetto dell'ambiente». Il Pd: «Buona notizia, ma la maggioranza non ha idee»

Il Consiglio comunale di Massa ha approvato il Regolamento urbanistico, un passaggio molto atteso da decenni nella città apuana. Parole di soddisfazione sono giunte dal sindaco Francesco Persiani. «Dopo quasi 40 anni – ha affermato il primo cittadino – la città di Massa ha un nuovo Regolamento urbanistico. Abbiamo dato ai privati, ai professionisti, alle imprese, alla città tutta uno strumento pianificatorio che attendevano da decenni e che non potevamo più permetterci di non consegnare. Consentirà nuove edificazioni, ristrutturazioni, uno sviluppo di Massa nel rispetto dell’ambiente e della salvaguardia del territorio. Come sindaco e come amministrazione di centro destra tengo a ringraziare gli uffici, i consiglieri comunali e tutti coloro che per mesi ci hanno lavorato apportando le modifiche necessarie. Questa amministrazione è riuscita in un anno dove il centro sinistra non è arrivato dal 1980. Anzi, addirittura il Pd si è astenuto dalla votazione finale, mentre fino a qualche giorno fa ne rivendicava in toto la paternità esclusiva. La vera sfida ora sarà costruire il Piano strutturale che disegnerà la città del futuro».

E sull’argomento, dall’opposizione, interviene il Partito Democratico: «Soddisfatti per l’approvazione del Ru ma sconcertati dalle scelte di una maggioranza immobile e senza idee.
L’approvazione del Regolamento è sicuramente una buona notizia: è stato un percorso difficile, non scontato, che ha impegnato tutte le forze del centrosinistra della nostra città, ma che infine ha permesso di avere uno strumento di gestione del territorio. Il centrosinistra e in modo particolare il Pd, con il lavoro svolto con la precedente amministrazione guidata dal sindaco Volpi, e anche con il lavoro delle precedenti, ha lasciato alla città un piano che può contribuire alla crescita economica della città, con una visione d’insieme e con una concezione ecosostenibile del territorio comunale. Accogliamo quindi con soddisfazione il parere di conformità al Piano d’Indirizzo Territoriale, con valenza di piano paesaggistico, a dimostrazione del buon lavoro svolto negli anni passati. Questa soddisfazione resta però offuscata dalle scelte dell’attuale amministrazione di destra, come lo stralcio di Ronchi-Poveromo che esclude ancora una parte importante del territorio, impedendo, per anni, qualsiasi intervento anche di carattere conservativo, in un’area dove le questioni ambientali assieme alla difesa del sistema idrogeologico, appaiono centrali».

«A giudicare dalle recenti questioni trattate dall’amministrazione – proseguono i dem – le cosiddette aree di decollo e di atterraggio, la ripubblicazione di una parte limitata di alcune norme, emerge un evidente incapacità nell’affrontare una visione complessiva di gestione del territorio, e ancor peggio l’incapacità di dare un’indirizzo politico a scelte che sembrano essere prese sempre per buone da come escono dagli uffici tecnici, quando invece dovrebbe spettare a una politica capace l’ultima parola nel merito. Il Partito Democratico ci sarà, con idee chiare e proposte autonome a differenza di questa maggioranza che continua a galleggiare grazie alle cose fatte negli anni passati senza un’idea di dove portare la città, e rischiando solo di farla precipitare in un limbo senza visione o futuro».