Lavello, l’assessore Ravagli polemica: «De Pasquale si è risvegliato dal torpore»

“Eppur si muove” il Sindaco di Carrara si risveglia dal suo torpore per attaccarmi sulla questione dei frigoriferi sul Lavello. Mostrasse tanta energia e voglia di fare anche sulle partecipate come Erp e Gaia invece di tornare in letargo quando si tratta di temi così importanti forse sarebbe meglio.” Così esordisce l’assessore all’ambiente di Massa Veronica Ravagli in replica alle accuse del sindaco di Carrara De Pasquale in merito alla rimozione dei frigoriferi e altri rifiuti depositati sulla panna del fosso in questione a confine tra i due comuni.

“Questo è un fosso con molteplici criticità e sì, io ne parlo parecchio, ma a differenza di altri agisco anche, lo tengo personalmente sotto stretta osservazione e ne faccio report anche con la cittadinanza che ha il diritto di essere informata su ciò che accade sui corsi d’acqua del proprio territorio” continua quindi l’assessore. “Le nostre attenzioni sono rivolte a tutti i torrenti del comprensorio comunale ovviamente, ma il Lavello ha delle criticità importanti soprattutto per le pressioni ambientali date dalla sua posizione al centro della zona soggetta al lavoro di bonifica del Ministero, dal fatto che insistono due depuratori che servono gli abitanti di Massa e Carrara, e spero non se lo dimentichi il caro sindaco De Pasquale quando dovrà andare come noi del resto a rinnovare il cda di Gaia e infine dall’esistenza di un campo rom ad alto rischio ambientale e di sicurezza per la popolazione. Per questo mi sono particolarmente concentrata su questo fosso. I cittadini sono esausti e vogliono delle risposte dall’amministrazione comunale e non solo. La lega con il ministro degli Interni Matteo Salvini in prima linea si sta muovendo: è di pochi giorni fa la circolare in cui si chiede ai prefetti il censimento dei campi rom che dovrà riguardare anche le condizioni di tali insediamenti (presenza di reti idriche, elettriche e fognarie, allacci abusivi), vedremo cosa succederà e che cosa risulterà da tali comunicazioni. Intanto continuerò a monitorare personalmente il Lavello e d’altra parte l’amministrazione di cui faccio parte cercherà in tutti i modi di inserire personalità valide e virtuose nelle società partecipate di cui fa parte anche il Comune di Carrara come Gaia e Erp. Del resto il sindaco di Carrara oltre a prendersi i meriti di una rimozione di rifiuti che gli spettava comunque (visto che essendo un torrente di confine facciamo la pulizia una volta per uno), non mi sembra che si occupi di molto altro, alle riunioni Ato ha mandato in delega Livorno fino a che ha potuto, adesso potrebbe mandarli ugualmente visto la sintonia che vedo con il Partito Democratico, saranno comunque le posizioni che prenderanno su queste nuove nomine che ci faranno capire da che parte stanno, se cercano il cambiamento oppure preferiscono tornare in letargo.”

(foto: repertorio)