«Scandalo Csm, Pd apuano non pervenuto. Incontriamoci per evitare un Persiani bis»

“Chiediamo a tutti i consiglieri, a tutti i partiti e a tutte le associazione locali di centro-sinistra, che non ne possono più di un’amministrazione di destra, incapace e pericolosa, di incontrarci il prima possibile per un confronto”. Lo scrive in una nota stampa Cosmo Paolini, segretario provinciale del Movimento giovanile della sinistra in un appello aperto a tutte le opposizioni in campo per contrastare l’amministrazione di Francesco Persiani. “Nel mese scorso tramite un appello pubblicato sulle testate locali – scrive Paolini – abbiamo chiesto al Pd di prendere le distanze dai loro esponenti coinvolti nello scandalo Csm per tutelare l’unità delle forze progressiste, dopo dieci giorni non ci è pervenuta alcuna risposta: un silenzio assordante che si commenta da solo. In quell’appello si è inoltre marcato il bisogno di riorganizzare al più presto il campo del centro-sinistra. Da qui vorremmo ripartire. In un anno, dalle comunali ad oggi, nonostante un appuntamento importante di mezzo come le europee, non abbiamo percepito nessun segnale di vita da parte delle forze sconfitte, gli unici sussulti sull’elettrocardiogramma della sinistra massese sono state le numerose e spontanee rivendicazioni antifasciste ma ciò non basta per rianimare un corpo malato, serve la politica”.

“Un’organizzazione giovanile come nel caso nostro, seppur efficiente non può sostituirsi ai partiti, può però a partire da una riflessione consapevole e matura interagire con essi circa il fine da perseguire. Per questo chiediamo a tutti i consiglieri, a tutti i partiti e a tutte le associazione locali di centro-sinistra, che non ne possono più di un’amministrazione di destra, incapace e pericolosa, di incontrarci il prima possibile per un confronto. Sentiamo più che mai la necessità di aprire un dibatto sul che fare, di ottenere risposte convincenti; per marciare compatti abbiamo bisogno di una prospettiva, che al momento a Massa facciamo fatica a scorgere. Vorremo insieme ad ognuno dei soggetti sopra citati chiarire una volta per tutte le ragioni della sconfitta e vorremo creare le condizioni per condurre un’opposizione agguerrita fin da subito”.

“Vorremo infine che l’iniziativa da noi proposta sia solo il prima passo di un percorso che veda al centro il dialogo tra le forze. Solo confrontandoci potremo dare vita ad un programma comune, di sinistra ed individuare una nuova figura candidabile a sindaco. Al contrario far finta di ascoltarci e sbatterci la porta in faccia significherebbe perseverare nell’errore commesso alle comunali scorse e creerebbe le condizioni per un Persiani bis. Sarebbe una prova di forza significativa dimostrare che a Massa, nonostante il nichilismo imperante nei confronti della politica, la sinistra può davvero ripartire insieme ai giovani. L’alternativa per ora manca, abbiamo il dovere di crearla tutti insieme”.