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«Un futuro di turismo e ambiente per Casola». Ballerini chiede il secondo mandato

Il sindaco uscente, ricandidatosi alle elezioni del 26 maggio nell'intervista alla Voce Apuana: «Serve un argine allo spopolamento»

Ultimo candidato a rispondere alle domande della Voce Apuana è Riccardo Ballerini, sindaco uscente di Casola in Lunigiana (Massa-Carrara), che ha ripresentato la propria candidatura a primo cittadino alle elezioni amministrative del prossimo 26 maggio. La sua lista è “Alba Chiara” ed è sostenuta dai partiti di centrodestra.

Innanzitutto chi è Riccardo Ballerini e cosa fa nella vita?
«Sono un pensionato della Guardia di Finanza, dove ho operato sino a due anni fa. Sposato con due figlie».

Che cosa l’ha spinta a ricandidarsi?
«L’indiscutibile amore per questo territorio che penso di aver ampiamente dimostrato nei miei precedenti mandati».

Perché i cittadini di Casola dovrebbero votare lei il 26 maggio?
«È proprio dalla cittadinanza che ho raccolto nuovamente la candidatura a sindaco, per proseguire la mia opera con nuove idee e ancor più crescente impegno».

Qual è il problema più grande del suo comune?
«Sicuramente lo spopolamento al quale è più difficile porre un argine ma su questo cercheremo di mettere in atto politiche di salvaguardia e rilancio del territorio, sfruttandone le enormi potenzialità che la ruralità offre».

Qual è la sua ricetta per sviluppare il lavoro nel territorio del suo comune?
«Come detto sopra, il nostro territorio ha enormi possibilità che oggi possono essere sfruttate per rilanciare settori fondamentali come il turismo, in particolare l’agriturismo e l’agricoltura sociale. Sarà nostra cura intercettare l’enorme disponibilità che ci viene data dai fondi europei e regionali, inoltre osserveremo con attenzione gli sviluppi di altre realtà che hanno già adottato questo metodo di lavoro».

Altro argomento molto sensibile in questo periodo per i cittadini è quello della sicurezza pubblica: sono stati molti i vandalisimi e i furti segnalati in diverse zone della Lunigiana. Nel suo comune com’è la situazione ed eventualmente come si dovrebbe intervenire per garantire più sicurezza alla cittadinanza?
«Un comune come il nostro, distante dalle centrali operative delle forze dell’ ordine necessita della presenza costante di una caserma dei Carabinieri efficiente h 24/7. Questa caserma dev’essere in oltre integrato e raccordato con le altre stazioni della nostra zona ( Monzone, Fivizzano e Minucciano) senza questa presenza qualunque attività di prevenzione e controllo diventa inutile.  Il controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine può essere fatto anche con strumenti di moderna tecnologia come telecamere e droni».

Per quanto riguarda le infrastrutture/opere pubbliche, quali sono secondo lei le priorità per Casola? E dove pensa di trovare le eventuali risorse necessarie?
«E’ evidente che una grossa problematica è legata alla SP445 per il nostro comune è l’arteria principale di comunicazione con il fondo valle, con La Spezia e con la costa apuo versiliese. Negli ultimi anni sono stati fatti alcuni importanti lavori ma questi non sono ancora sufficienti. Faremo tutto il possibile affinché le nostre istanze vengono accolte dagli enti proprietari di questa strada. Chiederemo in oltre la copertura totale del territorio con servizi informatici adeguati e degni di un paese civile e moderno».

Qual è il suo slogan per convincere i cittadini a votare per lei?
«Nessuno slogan. La gente ormai mi conosce».