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«Noi alle europee per difendere chi lavora». Il Partito Comunista si prepara alle elezioni

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“L’Unione Europea non è la nostra Europa”. Si apre così la conferenza stampa voluta dal Partito Comunista, sezione di Massa, in vista della prossime elezioni europee. A sostegno della lista dei Partiti Comunisti e operai d’Europa, uniti al Partito comunista greco, il Pc muove una “feroce critica” alle attuali istituzioni europee e italiane e si scaglia contro il voto utile richiesto da alcuni partiti di centro sinistra.

«Abbiamo assistito al mal governo del centro sinistra e del centro destra, ora della Lega con i Cinque Stelle – ha esordito il portavoce del fronte giovanile comunista, Duccio Checchi – governi che hanno distrutto decenni di lotte operaie. Ci viene detto che questa è l’Europa dei giovani. Ma andiamolo a dire a quelli dei paesi dell’ex Jugoslavia e dell’Afghanistan, o della Libia. Oltre ad essersi resa protagonista di interventi militari in questi paesi, l’Ue ha attuato una legislazione che ha annientato il modo del lavoro, creando le condizioni per scompensi salariali che provocano delocalizzazioni, decrescita economica e meno diritti per i lavoratori».

In conferenza stampa c’erano anche Andrea Guadagnucci e Anna Maria Battistini del Pc che hanno sottolineato la natura anticapitalista del voto al Partito Comunista: «A questa società fondata sui profitti di pochi grandi gruppi privati opponiamo esigenze dei lavoratori e delle classi popolari. Il nostro obbiettivo è rafforzare il ruolo degli operai in Ue, per poi arrivare ad un cambio di sistema fondato sul socialismo». Ieri pomeriggio, inoltre, alle 18,30, al Jack Rabbit di via Bastione, il Partito Comunista ha organizzato una giornata in occasione dei duecento anni trascorsi dalla morte di Karl Marx con la proiezione del film di Raoul Peck.

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