«Pistole in Consiglio comunale? È giusto che i vigili siano armati»

«In questi giorni sui social è apparso un post che criticava il sottoscritto, in qualità di presidente del Consiglio Comunale, per aver tollerato la presenza di due vigili armati nella sala consiliare. In effetti, all’inizio dei lavori, come consuetudine, sono sopraggiunte due vigilesse provenienti dall’esterno, dove stavano svolgendo attività di controllo e traffico, le quali, comunque, non avrebbero potuto abbandonare l’armamento che avevano in dotazione in quel momento». A intervenire sulla vicenda il presidente dell’assemblea massese, Stefano Benedetti, il quale annuncia una modifica al regolamento di polizia municipale per cui i vigili potranno accedere all’aula armati, l’articolo 21, infatti, vietava questa fattispecie.

«Ringrazio l’interlocutore che ci ha fatto notare il fatto – prosegue Benedetti – confermandogli che l’articolo 21 del Regolamento sull’armamento della Polizia Municipale, stabilisce che la stessa non può accedere armata all’interno della sala. Nel merito, devo però rilevare, l’esistenza di un Ordine di Servizio, attualmente ancora in vigore, emesso nel 2010 dall’allora Comandante Franco Delvino, il quale, disponeva che i vigili durante il servizio devono essere sempre dotati dell’armamento, provvedimento che supera lo stabilito dalla vecchia normativa».

«Detto ciò, faccio anche osservare – aggiunge – che la mansione svolta in Consiglio Comunale dalla Polizia Municipale è quella relativa ai servizi di Ordine Pubblico, per cui ritengo che la stessa debba presenziare sempre armata per tutelare l’incolumità pubblica dei cittadini e quella dei consiglieri e della giunta comunale. Per concludere, rendo noto che presto il Consiglio Comunale approverà la bozza del Nuovo Regolamento del Corpo di Polizia Municipale dal quale è stato completamente cassato l’ articolo 21 e quindi il problema sarà comunque risolto».