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Parcheggi a pagamento a Marina di Carrara? Ipotesi allo studio

La conferma dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle: «Si sta valutando la creazione di una piccola zona blu nei pressi del cinema all'aperto». Baruzzo (Fdi): «No a questi provvedimenti punitivi»

«Il piano della sosta è tutto da rivedere. Ad esempio è necessario alleggerire il centro storico dove i parcheggi sono in gran parte occupati per soste lunghe e che, purtroppo, non permettono un ricambio giornaliero bloccando, di fatto, la mobilità del centro città». Lo afferma il M5s di Carrara in relazione all’ipotesi di creare una zona di parcheggi a pagamento a Marina di Carrara.

«La revisione del piano della sosta – proseguono i pentastellati – è un percorso che non sarà né breve né semplice: la commissione consiliare, la prima di una lunga serie, riunitasi ieri con le associazioni di categoria coinvolte dalla revisione del piano, come Confcommercio e CNA, ci ha quindi permesso di esporre le nostre proposte e ascoltare le loro opinioni in merito. Le idee politiche in merito al piano della sosta, e annunciate nella commissione di ieri, sono ben chiare e per nulla confuse, come riportato da un quotidiano locale: nostra intenzione è favorire la creazione di “soste di cortesia” da 30 o da 60 minuti e zone interdette, per incentivare i commercianti locali. Per quanto riguarda il litorale, teniamo a precisare che si sta valutando la creazione di una piccola zona a pagamento limitata all’area limitrofa all’ex-cinema all’aperto, per disincentivare soste lunghe di più giorni, incentivando la mobilità e la rotazione dell’occupazione dei posti auto».

E intanto dall’opposizione giungono le critiche da Lorenzo Baruzzo di Fratelli d’Italia: «Tante persone, magari con molti sacrifici risparmiano per godersi il mare d’estate in uno stabilimento balneare. Infliggere loro un pedaggio per il parcheggio giornaliero è un provvedimento punitivo, oltre che una soluzione che non sarebbe mai uscita dalla bocca del peggior amministratore comunista. Noi che vediamo nel turismo le potenzialità di sviluppo della città – prosegue – ci rendiamo conto che tale provvedimento potrebbe essere un incentivo a far fuggire i turisti dalla nostra zona e questo ci riempie di sgomento. Il provvedimento del pedaggio per l’utenza balneare sarebbe stata proposta come soluzione compensativa alla scelta di concedere l’ora di cortesia nei parcheggi a pagamento del centro città: andrebbe, cioè a coprire i mancati introiti. Riteniamo che prima di parlare di introiti e di nuove gabelle per i cittadini l’amministrazione debba preoccuparsi di ridurre gli sperperi di denaro pubblico che ormai da due anni sta mettendo in atto, dal muro delle idee in poi».