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Liceo Palma, studenti senza aule. «Impegno Regione per superare disagi»

Via libera dalla commissione regionale infrastrutture alla mozione proposta dal consigliere Bugliani (Pd) per permettere a Firenze di intervenire con le opere di consolidamento

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Attivarsi in ogni sede per il superamento della situazione di disagio in cui versano gli studenti del liceo musicale e coreutico Felice Palma di Massa. È ciò a cui impegna la giunta Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd, con una mozione approvata dalla commissione Infrastrutture dell’assemblea toscana.

“Gli studenti del liceo Felice Palma sono costretti da tempo a fare lezione in un altro plesso scolastico, l’Itcg Toniolo, dal momento che una parte delle loro aule non risultava essere né agibile né attrezzata per il regolare svolgimento dell’attività didattica. – spiega Bugliani – Presso l’istituto Toniolo risultavano però essere agibili solo tre classi, tant’è che lo stesso istituto è tra quelli destinati a finanziamento per interventi di riqualificazione e come tali inseriti nel decreto ministeriale dell’agosto 2017. Al fine di rendere agibili ulteriori classi del Toniolo, si è pensato di svolgere una serie di operazioni di consolidamento per cui servirebbero 40 mila euro, risorse che al momento l’amministrazione provinciale non dispone. Ho deciso quindi di sollecitare l’intervento della Regione, anche in assenza di competenze specifiche, dal momento che già da tempo si è distinta per la sensibilità sul tema dell’edilizia scolastica, avviando azioni di sostegno in situazioni particolarmente urgenti, quasi un unicum nel panorama delle regioni italiane, prive di fondi veri e propri destinati a questo scopo. Rilevando il carattere di urgenza della situazione del liceo Felice Palma, ho quindi promosso questa mozione, approvata nella commissione competente. La priorità adesso è che questi studenti possano sviluppare il proprio percorso di formazione in una struttura idonea in termini di sicurezza, accessibilità e fruibilità, senza dover essere costretti a frequentare altri istituti simili ubicati in altri comuni e quindi decisamente distanti”.

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