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Dl Sicurezza, Benedetti: «Presenteremo esposto contro il sindaco di Carrara»

Il presidente del Consiglio comunale di Massa parla a nome di Forza Italia: «Denunceremo tutti i primi cittadini che si rifiuteranno di applicare la legge»

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Considerato il dibattito pubblico avviatosi in questi giorni sul Decreto Sicurezza, ritengo opportuno da parte mia intervenire a nome di Forza Italia per chiarire la nostra posizione e quella dell’amministrazione comunale in merito a uno strumento di cui il nostro sindaco Francesco Persiani è stato un netto anticipatore opponendosi in tempi non sospetti al progetto Sprar, vero e proprio strumento di favore nei confronti degli stranieri e sicuramente penalizzante per gli italiani». Sono le parole del presidente del Consiglio comunale di Massa, Stefano Benedetti, che parla come consigliere di Forza Italia.

«Le stesse mozioni presentate in questi mesi dai gruppi consiliari di centrodestra, soprattutto dalla Lega-Salvini, hanno anticipato ciò che stabilisce il Decreto Sicurezza, come, ad esempio, in tema di sgomberi e di occupazioni abusive. Per il resto, non solo il nostro sindaco, ma anche quelli di Arezzo, Pisa e Siena hanno dichiarato di voler applicare la nuova legge perché migliorativa rispetto alla carente normativa a cui eravamo stati abituati fino ad oggi. D’altronde come possiamo opporci a nuovi stanziamenti destinati alla Polizia di Stato e Vigili del Fuoco, al reato di blocco stradale, alla lotta al terrorismo e alle mafie, al Daspo per i sospettati di terrorismo, alla regolamentazione della protezione umanitaria e alla revoca della cittadinanza per coloro che verranno ritenuti un pericolo per lo stato? Ma non solo. Le posizioni di netto rifiuto del Decreto, assunte da diversi sindaci, ricordo per tutti quelli di Palermo e Napoli, ma anche quelle poco chiare dei sindaci di Livorno e Carrara, dei 5 Stelle, sono a mio avviso passibili di denuncia, poiché tutti sono obbligati ad applicare le leggi ed indiscriminatamente, cioè quali che siano le loro opinioni sulle stesse e non quindi soltanto se… le ritengano giuste, non a caso le leggi si chiamano leggi perché “legano” e cioè “obbligano”, non lasciando ai soggetti cui sono rivolte la decisione se applicarle o meno».

«Nel merito, ricordo che il Testo Unico per gli Enti Locali (Dlg 267/2000) stabilisce che il sindaco, quale ufficiale del Governo nel comune, in materia di ordine e sicurezza deve provvedere all’emanazione degli atti previsti dalle relative leggi, cioè in pratica deve preoccuparsi di far applicare e non di far disapplicare le leggi e il Decreto Sicurezza è appunto una legge dello Stato. Forza Italia Massa si farà carico in questi giorni di inviare un esposto alla magistratura per denunciare al momento l’intenzione da parte di alcuni sindaci di non voler applicare il Decreto Sicurezza e questo vale anche per il sindaco di Carrara che ha scelto di mantenere una posizione equivoca di fronte ad una legge dello Stato, successivamente ripresenterà una serie di denunce formali per grave omissione e procurato grave danno alla comunità contro tutti i sindaci toscani che si rifiuteranno di applicare la legge che, ripeto, riguarda la sicurezza dei cittadini tutti e il degrado del territorio. Colgo l’occasione per ringraziare a nome di Forza Italia il Sindaco Persiani che non solo ha dimostrato di essere ligio al proprio dovere e rispettoso delle leggi dello stato, ma perché ha capito che in tema di sicurezza dei cittadini è necessario un cambiamento radicale ed un impegno particolare che questo decreto al momento garantisce».

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