LiguriaNews Genova24 Levante News Città della Spezia Voce Apuana TENews

Finanziamenti perduti alla scuola Giromini, i socialisti: «Colpa dell’assessore Raggi»

Più informazioni su

«L’assessore Raggi, in evidente stato confusionale per i disastri che sta causando alla città, non ha trovato di meglio da fare che accampare puerili giustificazioni a un fatto gravissimo come la perdita di un finanziamento di 400mila euro che avrebbe consentito di co-finanziare un intervento importantissimo sull’edificio storico delle scuole Giromini a Marina di Carrara». I socialisti tornano all’attacco sulla questione della perdita dei fondi regionali per la ristrutturazione della scuola Giromini.

«Forse preoccupato per il continuo caos dello stadio e contestato, assieme al suo sindaco, dagli abitanti di Colonnata che protestano per la terza frana nello stesso punto e sulla stessa strada malamente riparata – affermano dal Psi – l’assessore ai Lavori Pubblici ha cercato di spiegare maldestramente alla Commissione Consiliare anche il suo disastro personale che è costato la revoca di un finanziamento della regione Toscana per poi abbandonare precipitosamente la sala a causa di una clamorosa mancanza di argomenti maldestramente giustificato solo dalla sua presidente di commissione. Anche in questo caso vale il concetto che le bugie hanno le gambe corte e quelle degli amministratori vengono smentite nel giro di poche ore, per cui è bene ricordare ai cittadini che la richiesta di finanziamento per 400.000 euro per le scuole Giromini, è stata preceduta da una costante azione che l’amministrazione precedente aveva svolto fin dal 2012 prima nei confronti del governo Renzi e poi dell’assessore regionale Grieco che si è resa conto personalmente della situazione delle scuole chiuse per inagibilità per cui aveva segnalato la possibilità di richiedere finanziamenti per interventi urgenti e indifferibili su apposito capitolo previsto per l’edilizia scolastica».

«Di conseguenza – proseguono i socialisti – la precedente amministrazione aveva richiesto e ottenuto, già nel 2016, un finanziamento di 270.000 euro per la scuola di Fossone (i cui lavori sono fortunatamente già in corso) prevedendo che il finanziamento per la Giromini dovesse essere richiesto nel 2017 in quanto non era possibile ottenere più finanziamenti regionali nel corso della stessa annualità. La volontà chiara della precedente amministrazione di voler recuperare l’edificio della Giromini è sottolineata dall’inserimento nel bilancio di previsione 2017 di un mutuo di 1,4 milioni oltre allo studio di vulnerabilità sismica dell’edificio redatto dall’ingegner Pregliasco, per cui non è stato certo difficile, da parte dell’attuale giunta, inoltrare alla Regione la richiesta di finanziamento sul 2017 di 400.000 euro come cifra massima ottenibile».

«Purtroppo, come è emerso in questi giorni, l’esito è stato quello di aver gettato al vento 400.000 euro dopo aver sprecato quasi un anno di tempo per un incarico esterno per la redazione di un progetto che non è stato presentato alla Regione nei termini, pur prorogati, forse perché carente o lacunoso sia dal punto di vista tecnico che da quello economico sul quale qualcuno dovrà, prima o poi, fornire spiegazioni. Questo è l’unico “merito” che l’assessore può rivendicare dal momento che tutto il procedimento, dalla richiesta alla revoca questa volta non può essere imputato “a chi c’era prima”. Al di la della goffa campagna di giustificazione messa in atto dai grillini queste sono le vere e inconfutabili motivazioni che hanno portato alla revoca di un finanziamento importante a fondo perduto che avrebbe alleggerito sensibilmente la spesa a carico del Comune e le cui responsabilità devono essere attribuite principalmente ad un assessore tanto spocchioso quanto maldestro. Riteniamo che i cittadini dovrebbero essere preoccupati, oltre che per i danni evidenti, anche per il metodo a dire poco approssimativo di chi afferma in sedi ufficiali che l’amministrazione ha adottato la strategia di partecipare, bene o male, a tanti bandi con la speranza che, prima o poi, qualcosa arrivi. Invitiamo dunque l’assessore più costoso della storia di Carrara a prendere atto che per accedere a finanziamenti pubblici non servono annunci roboanti ma è indispensabile presentare elaborati seri e credibili come dimostra il recente esito disastroso per le scuole di Carrara finite nelle ultime posizioni della graduatoria dei finanziamenti triennali della Regione Toscana».

Più informazioni su