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«Perduti 400mila euro per la Giromini. Comune incapace»

Socialisti all'attacco: «A partire da giugno 2017 e ormai a distanza di quasi due anni, l’attuale amministrazione, nonostante due proroghe ottenute dalla Regione Toscana, non è stata in grado di presentare a Firenze un progetto esecutivo»

«Non stupisce l’ennesima sconcertante notizia di un finanziamento per l’edilizia scolastica revocato dalla Regione a causa dell’incapacità dell’attuale amministrazione comunale di Carrara che penalizza gravemente la scuola Giromini con la perdita di un finanziamento di 400.000 euro per interventi su un edificio che rappresenta un simbolo e un patrimonio per la comunità marinella». A dirlo è Filippo Arrighi, segretario della sezione di Marina di Carrara dei socialisti.

«È bene ricordare – afferma – che la scuola Giromini venne parzialmente chiusa nel 2012 a seguito di un terremoto per cui la precedente amministrazione aveva assegnato un incarico di studio di vulnerabilità sismica su tutto l’edificio eseguito dallo studio Pregliasco a seguito del quale nel 2016 venne chiusa anche la parte restante. Le risultanze dello studio vennero illustrate nel febbraio 2017 durante un incontro pubblico alla presenza del Comitato dei Genitori dei dirigenti della scuola e che dei rappresentanti del Consiglio dei Cittadini che si era sempre dimostrato attento e partecipe su queste problematiche».

«Dallo studio era emersa la piena fattibilità del recupero dell’intero corpo storico dell’edificio risalente ai primi del novecento sia per i due piani di 600 metri ciascuno sia per la riapertura dell’ingresso storico dal lato di viale XX settembre, per cui venne avviata immediatamente una procedura tesa al reperimento di risorse sia nazionali che regionali tanto che la Regione Toscana, con apprezzabile sensibilità, effettuò un sopralluogo con l’assessore alla pubblica istruzione, a seguito del quale venne concesso uno stanziamento di 400.000 euro, mentre il comune di Carrara si era impegnato a finanziare la parte restante tramite un mutuo di 800.000 euro. Questo è quanto è stato fatto e lasciato in eredità da “chi c’era prima”. Siamo purtroppo costretti a prendere atto che, a partire da giugno 2017 e ormai a distanza di quasi due anni, l’attuale amministrazione, nonostante due proroghe ottenute dalla Regione Toscana, non è stata in grado di presentare a Firenze un progetto esecutivo perdendo così il finanziamento. In compenso i 5 Stelle hanno annunciato progetti e interventi di edilizia scolastica sui quali l’amministrazione finora non ha finora ottenuto un solo euro sui bandi regionali mentre ha strombazzato, con la solita disinvoltura la realizzazione di un mega polo scolastico sull’area del Campo sportivo davanti al porto, funzionale a liberare gli edifici della Taliercio da offrire ai privati per realizzare un insediamento di ville e villette».

«In questa tragica vicenda – concludono i socialisti – l’unico dato certo che possiamo registrare è la perdita dei contributi per la Giromini mentre la scuola Doganella è finita alla Grotta e la scuola Giromini resta “provvisoriamente ospite” nella scuola Menconi di via Muttini, il tutto condito da un vortice di annunci e comunicati di sola propaganda. Sarebbe penoso aggiungere altre considerazioni che lasciamo volentieri alle valutazioni dei cittadini e delle famiglie genitori dei bambini che, un clima di incertezze e di totale confusione, ogni giorno devono usare il navigatore per accompagnare i figli a scuola».