«Grazie Carrara, in prima linea per la chiusura del campo rom»
Il presidente della Regione Rossi ringrazia anche il sindaco De Pasquale per la firma del protocollo e attacca i comuni di Pisa e Pistoia che dicono «prima gli italiani»
Più informazioni su

Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha ringraziato pubblicamente il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale e gli altri primi cittadini che hanno firmato il protocollo che porterà alla chiusura dei campi nomadi tra cui quello del Lavello.
«Ringrazio – ha scritto Rossi – i sindaci che hanno firmato il protocollo per il superamento dei campi rom. Hanno aderito i Comuni di Lucca, Sesto Fiorentino, Prato e Carrara in prima linea con la Regione per eliminare i campi nomadi e per l’integrazione scolastica dei bambini. Resto stupito delle dichiarazioni degli amministratori di Pistoia e di Pisa che inseguendo la Lega fanno loro il solito ritornello ideologico “prima gli italiani”, dimenticando che gran parte dei Rom sono cittadini italiani a tutti gli effetti. Invito i sindaci di queste importanti città della Toscana – e con una presenza significativa di campi – a partecipare comunque ai bandi che stanno per essere emessi e ad usufruire delle risorse regionali che abbiamo messo a disposizione. Ritengo infatti che oltre la polemica politica e i pregiudizi dovrà prevalere il buon senso e che i Sindaci di quelle città al pari delle altre della Toscana siano interessati ad eliminare con strumenti umani e razionali la vergogna del degrado dei campi dal loro territorio».