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Persiani: «Rifiuti, ecco i danni della giunta Volpi»

Il candidato sindaco del centrodestra: «Giunte organizzate nel periodo pre-ballottaggio. Poco buon senso fino all'ultimo»

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Non si risparmiano in quanto a bordate i candidati a sindaco di Massa. Questa volta ad attaccare il suo avversario è l’aspirante primo cittadino del centrodestra, Francesco Persiani. «Ripartiremo sistemando quello che non va – ha scritto Persiani – Invitiamo, chi ha tempo e lo stomaco un po’ forte, a fare un giro sul nostro lungomare il lunedì mattina. Basterà veramente poco per capire molto di quello che non va e come è stato considerato sinora il turismo dall’amministrazione comunale! Un viale intero invaso da rifiuti che non vengono ritirati. Ecco, se scelti dai cittadini, vogliamo ripartire da qui, dal sistemare quanto prima quello che oggi reca danno a chi lavora e a chi viene come turista a Massa. Ci riferiamo a un problema molto preciso e concreto, che l’amministrazione attuale non sa o non vuole risolvere: tutti i lunedì mattina, infatti, sul lungomare, rimangono sacchi di spazzatura maleodoranti per chilometri e questo non per la maleducazione di qualche incivile, ma perché la domenica il servizio di raccolta dei rifiuti non è attivo! Davvero un biglietto da visita indecente per la nostra città, davvero un bel ringraziamento per i primi turisti che in questo periodo iniziano a fermarsi qualche giorno in più. Come se non bastasse, il ripristino della situazione avviene con l’utilizzo di mezzi fatiscenti che mentre raccolgono l’immondizia perdono una scia continua di liquido nauseabondo. E perché si verifica tutto questo? Semplice, a causa del taglio dei costi che l’amministrazione uscente ha messo in atto, incurante di tutto il resto! Che senso ha spendere soldi per delle palme e poi lasciare li accanto l’immondizia a cielo aperto? È questa la promozione turistica per Volpi? Altro che amministrazione a sostegno delle imprese. Altro che visione lungimirante. Questo rappresenta un grave danno per chi lavora e cerca di vivere di turismo, pagando fior di tasse in cambio di un servizio che non c’è. Lo sappiamo, dopo questa ennesima denuncia, ci diranno che ci sono i soldi già stanziati e che verrà presto fatto tutto. Intanto però a trovarsi realmente in difficoltà sono le imprese che non hanno risposte di alcun tipo o ancora peggio false rassicurazioni. Ebbene, crediamo di poter fare meglio dell’amministrazione uscente in fatto di turismo! Appena insediati, ci attiveremo subito per concordare le soluzioni più urgenti e per attuarle in tempi rapidi e certi. Come già detto non servono progetti mirabolanti, serve buon senso, attenzione, disponibilità. Riportiamo a Massa un po’ di normalità, ecco cosa intendiamo per cambiamento. Ovviamente, sul turismo sono molte altre le attività che è possibile intraprendere, a partire da un piano di promozione serio, basato su risultati realmente verificabili, da realizzare anche con il contributo di esperti di marketing, un programma di eventi che sia capace di attrarre davvero molte persone non solo in alta stagione, e molto altro ancora. Vi chiediamo fiducia, cambiare in meglio si può, facciamolo. La gestione dei rifiuti deve prevedere un circolo virtuoso – La gestione della raccolta differenziata dei rifiuti è certamente da migliorare, abbassandone i costi e migliorandone l’efficacia. Le amministrazioni di centro sinistra che si sono avvicendate in passato non hanno fornito buon esempio in tal senso; a riprova di ciò, le bollette TARI arrivate nelle case dei massesi e le innumerevoli segnalazioni ricevute riguardo le inadempienze del servizio. Quindi bollette alte e servizio pessimo. La nostra amministrazione penserà fin da subito ad ottimizzare l’amministrazione di ASMIU e CERMEC in modo da trasformare il rifiuto in risorsa e permettere così una vera economia circolare. Attualmente ASMIU conferisce solo il rifiuto “verde” al CERMEC, il resto viene mandato a una piattaforma privata. Questo anche perché gli impianti di CERMEC sono obsoleti e necessitano di manutenzione che non avviene da troppo tempo (salvo miracoli elettorali degli ultimi giorni). In tal senso abbiamo perfezionato il nostro progetto nel corso dei giorni integrandolo con professionalità comprovate nel settore che garantiranno un netto cambio di gestione. A partire da una calendarizzazione di ritiro dei rifiuti più puntuale, passando per una gestione ottimizzata della ricicleria e finendo con l’utilizzo di macchinari e soluzioni professionali più efficaci per il riutilizzo del rifiuto e la sua trasformazione in energia e risorse per la comunità. Un paragrafo non trascurabile della nostra nuova gestione sarà dedicato al famoso “lavarone”, che sarà possibile raccogliere e smaltire utilizzando macchinari più efficaci, con minori costi per i massesi: i detriti e i rifiuti che arrivano sulle nostre spiagge portati dal mare non affolleranno più nel periodo primaverile la nostra costa. Teniamo anche a sottolineare che la nostra posizione in tema di gestione dei rifiuti non è favorevole all’accentramento delle competenze in un unico ambito territoriale che comprenda tutta la costa fino a Livorno: abbiamo già avuto esempi simili con GAIA, in cui le bollette sono schizzate alle stelle e in ambito sanitario con l’Azienda Sanitaria Toscana Nord ovest, che ha nettamente peggiorato le prestazioni fornite ai pazienti massesi.

Inoltre Persiani evidenzia un altro fatto legato all’amministrazione uscente: «Ci risulta che anche nel periodo tra il 10 Giugno, giorno del primo turno delle votazioni, e il ballottaggio di Domenica 24, più precisamente il 14 Giugno, Volpi abbia riunito la giunta con tanto di approvazione di varie delibere. Per carità, probabilmente niente di illecito, ma in quanto a sensibilità politica, scusate, proprio non ci siamo. Quale l’urgenza di riunire la giunta gli ultimissimi giorni prima del ballottaggio? Visto che di questioni così urgenti a noi non ne risultano, non resta che dover prendere atto dell’ennesimo modo di agire, poco rispettoso del momento politico specifico. Infatti, sotto elezioni, e con Volpi coinvolto direttamente in causa, a nostro avviso sarebbe stato più corretto e prudente evitare questo tipo di attività, svolte da una giunta di fatto decaduta, mentre tanti candidati, virtualmente eletti, sono in procinto di entrare in Consiglio Comunale. Insomma, oltre a una legittimità formale, ve n’è anche una sostanziale, morale, che riguarda la sensibilità politica delle persone e che bisognerebbe avere in questi casi. Ma tant’è e da certi personaggi ci siamo abituati vedere, in questi ultimi 5 anni, praticamente di tutto e di più, compreso questo atto di cui appunto parliamo. Siamo convinti che se scelti per amministrare sapremo sicuramente tener conto anche di tali aspetti. D’altra parte, ci preme sottolineare che se fosse stato il Centro Destra a comportarsi in questo modo, il PD avrebbe subito gridato allo scandalo, al sopruso, al complotto. Speriamo che il 24 Giugno i cittadini scelgano davvero il cambiamento: la nostra città ha bisogno di un radicale cambiamento, proprio a partire dal modo di amministrare la cosa pubblica. CoraggioMassa. Ora o mai più».

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