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Frana a Tresana, la regione stanzierà i fondi per la messa in sicurezza

Serviranno 300mila euro, una cifra che va ben oltre i 20mila già stanziati dalla Provincia

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Il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato all’unanimità due Atti molti importanti per il Comune di Tresana, colpito nei giorni dell’Allerta meteo codice rosso in località Tassonarla sulla SP 20 di Montedivalli.
“Ho chiesto aiuto a tutti i Consiglieri Regionali e li devo ringraziare – afferma il Sindaco di Tresana Matteo Mastrini -, in particolare Giacomo Bugliani (PD) e Stefano Mugnai (Forza Italia), firmatari di un Ordine del Giorno che impegna la Regione a stanziare, nella prossima variazione di bilancio, le somme necessarie alla messa in sicurezza del movimento franoso ed al ripristino della viabilità. Importante anche la Risoluzione del Consigliere Giannarelli (M5S), che ha rimarcato la necessità di supportare gli Enti locali: lo ringrazio per l’attenzione e la sensibilità dimostrate”
Un movimento franoso rispetto al quale la Provincia di Massa Carrara ha stanziato 20 mila Euro in somma urgenza: “Non bastano. Dalle valutazioni dell’Ufficio Tecnico del Comune di Tresana servirebbero 300 mila Euro. Invito il Presidente Lorenzetti e l’Assessore alla viabilità Marconi a farci visita, lo dico senza polemica. Solo verificando lo stato dei luoghi ci si può rendere conto dei problemi. Noi abbiamo 300 Persone che vivono su questo monte e la viabilità alternativa, la Strada Comunale Tassonarla Baltrina Barbarasco, la sera dell’Allerta meteo codice rosso è stata chiusa per allagamento”.
Un versante da tempo in difficoltà: “Spero che la Provincia raccolga il nostro appello e presenti il Progetto allestito dal Comune di Tresana: c’è la finestra dello stato di emergenza regionale e sarebbe insensato non produrre tutta la documentazione necessaria che, grazie al lavoro dei nostri Uffici, può essere usufruita dalla Provincia di Massa Carrara in qualsiasi momento. Noi abbiamo un Ponte chiuso da due anni, diversi smottamenti ed ora questo enorme movimento franoso. Quattro attività rischiano di chiudere e, mi spiace per l’Assessore Marconi, questa non è un’emergenza come tutte le altre. Abbiamo intere famiglie che vivono del lavoro dei 3 ristoranti dislocati sul versante e dell’unica azienda alimentare del Comune. Chiediamo interventi tempestivi, incontri urgenti e segnalazioni e progetti”.

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