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"Quella spiaggia è uno schifo immane"

Benedetti all'attacco: "Dovrebbe essere assegnata ad altro soggetto magari in possesso dei requisiti necessari per poterla gestirla in modo più adeguato"

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“La spiaggia dei surfisti tra il bagno Beretta e il Tornado 7 è uno schifo immane” inizia così la segnalazione del consigliere comunale di Massa Città Nuova, Stefano Benedetti, al sindaco Alessandro Volpi e ai massimi rappresentanti locali delle forze dell’ordine, per evidenziare “lo sporco e il degrado generale di questo lembo di spiaggia che insiste in una delle zone più belle della nostra costa”.

“Chi gestisce le spiagge comunali e l’Ufficio del Mare – attacca Benedetti – non solo si dovrebbe vergognare di tutto ciò, ma dovrebbe dimettersi dal proprio incarico o essere licenziato in tronco. Questi signori funzionari, dipendenti o dirigenti che siano, vengono pagati con i soldi dei cittadini e per contro scaldano le sedie del comune invece di svolgere bene il proprio lavoro a favore della comunità e anche per guadagnarsi dignitosamente lo stipendio. Quest’anno sul settore mare si sono scatenate polemiche infinite fin dall’inizio della stagione per i comportamenti poco adeguati dei gestori delle spiagge comunali attrezzate, vedi quella adiacente al pontile e anche di alcune gestite da concessionari (Don Gnocchi e Casa Faci), che diciamolo chiaramente, devono smetterla di comportarsi da proprietari privati accanendosi perfino sui bagnanti di passaggio e nel merito, forse qualcuno si è dimenticato, che esistono delle regole precise anche per quanto riguarda i 5 metri di rispetto della battigia sulla quale può transitare chiunque”.

“Io personalmente in questa prima fase dell’estate – prosegue il consigliere – ho inoltrato esposti e proteste a non finire senza ottenere nessun intervento utile a migliorare la situazione, anzi, sembra che al comune non importi proprio nulla di quanto sta accadendo e ciò è preoccupante poiché a pagarne le conseguenze è tutto il comparto turistico già alle prese con problemi vari quali l’erosione e il proliferare dell’alga Ostreopsis Ovata”.

“Sulla questione riguardante l’ex-spiaggetta gestita negli anni passati dai surfisti non conosco i dettagli del bando, ma è palese che il Comune abbia omesso gli interventi e le normali attività per accertare la qualità della gestione e soprattutto per controllare se la spiaggia si trova in condizione idonee per accogliere i bagnanti, sia dal punto di vista della sicurezza che del rispetto delle norme igienico-sanitarie. Guardando le foto pubblicate su un quotidiano locale – evidenzia Benedetti – sono rimasto basito, bagni putridi, materiali vari abbandonati per terra, sabbia sporca ovunque e siamo già al 3 luglio. Credo che di fronte a tale immagini l’ Amministrazione Comunale si dovrebbe vergognare perché il suo compito è quello di amministrare il denaro pubblico per migliorare la qualità della vita ed in questo caso anche per promuovere la città dal punto di vista turistico”.

“Per quanto sopra, chiedo ai soggetti in indirizzo – si conclude la segnalazione – di attivarsi subito per risolvere la questione, diffidando gli assegnatari della spiaggia in oggetto al rispetto del capitolato e in caso contrario gli consiglio di avviare l’iter per la risoluzione del contratto, provvedendo ad assegnare la spiaggia ad altro soggetto magari in possesso dei requisiti necessari per poterla gestirla in modo più adeguato”.

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