LiguriaNews Genova24 Levante News Città della Spezia Voce Apuana TENews

Vannucci e Spediacci: "Pagano per aver spaccato il centrosinistra". Soddisfatta Bienaimè, perplesso Lorenzoni

I candidati esclusi dal ballottaggio si esprimono sul risultato emerso dalle urne, cause e conseguenze

Più informazioni su

“Che l’amministrazione avesse perso il contatto con gli elettori lo dicevamo da un anno,” ha dichiarato Andrea Vannucci, fuoriuscito dal Pd e candidato di Carrara democratica. Per Vannucci, l’imposizione da parte del commissario del Pd fiorentino Gianni Anselmi della candidatura di Andrea Zanetti ha segnato una sconfitta annunciata. Un disastro “di cui qualcuno dovrà rendere conto,” ha commentato l’ex vicesindaco. “Con un centrosinistra spaccato in tre non si poteva vincere, basti guardare ai risultati del primo turno”. Vannucci, pur non essendo certo che una sua candidatura avrebbe avuto esito diverso, rivendica il merito di aver lanciato un segnale di discontinuità.

“Hanno pagato per aver distrutto il centrosinistra,” ha dichiarato Gianenrico Spediacci, candidato della lista Rinascita, che ha colto l’occasione anche per denunciare le mancate primarie. Rivolge i suoi auguri a Francesco De Pasquale, per il quale non ha consigli: “un vecchio proverbio cinese recita “non consigliatemi, so sbagliare anche da solo”. Faremo un’opposizione costruttiva”. Per Spediacci i pentastellati “peccheranno forse di scarsa esperienza, ma sono benintenzionati. Voglio vederli all’opera: amministrare una città come Carrara non è facile. Per nessuno”.

Claudia Bienaimè, candidata della lista Carrara Bene comune, festeggia nonostante l’esclusione dal consiglio comunale: “i carraresi hanno scelto il cambiamento, punendo un’amministrazione fallimentare. Non la considero una sconfitta perché questo è merito dei nostri anni di opposizione, che hanno evidenziato le mancanze della giunta Zubbani e preparato il terreno a questa svolta epocale”.

Anche Maurizio Lorenzoni del centrodestra si è congratulato col nuovo sindaco. “Non sapevamo quale fosse il male peggiore – ha dichiarato Lorenzoni – e lo abbiamo ammesso, per questo abbiamo lasciato libertà di voto al nostro elettorato. Faremo opposizione sui contenuti, non in base agli schieramenti. Se il Pd rappresentava una continuità con l’amministrazione uscente, il Movimento 5 stelle è un’incognita: lo è nel modo in cui amministra tutte le città italiane e lo sarà particolarmente per una piazza difficile come Carrara. Richiamo a questo proposito De Pasquale alla grossa responsabilità di cui è investito”.

Più informazioni su