Elezioni, Lorenzoni: "Un orientamento c’è". Vannucci e Spediacci ancora in stand-by.

Abbiamo interrogato Andrea Vannucci, Maurizio Lorenzoni e Gianenrico Spediacci in merito alle eventuali indicazioni di voto a Francesco De Pasquale (M5s) o Andrea Zanetti (Pd), i due contendenti al ballottaggio del 25 giugno. Il responso unanime è: nulla di definitivo. Al primo turno il candidato di centrosinistra Andrea Vannucci era risultato terzo per numero di voti col 15%; a seguire, il candidato di centrodestra Lorenzoni con il 12% e Spediacci con un dignitoso 8,73%. È ragionevole supporre che alla seconda tornata elettorale la partita si giocherà anche in base ai posizionamenti di questi leader e della fetta di elettori che rappresentano.

“Un orientamento c’è – ci ha detto Lorenzoni – ma preferisco non dichiararlo in questa sede. Per il momento non c’è nulla di definitivo. Stiamo definendo gli ultimi dettagli e siamo ancora in attesa di un paio di colloqui, per questo non mi sbilancio. V’informo che la conferenza stampa è prevista per domani”.

“Nessuna novità” così la transfuga del Pd Marella Marchi in merito alla posizione di Vannucci. “Per il momento non abbiamo in programma alcuna conferenza. Ritengo che ne verrà indetta una la prossima settimana dopo lunedì” ha concluso Marchi.

Niente di nuovo nemmeno per quanto riguarda Spediacci: “abbiamo in calendario una riunione di gruppo – ha rivelato il candidato – faremo una conferenza stampa lunedì per comunicarne gli esiti”.