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Cava Fornace, Bugliani (Pd): «Lo sa la Regione della denuncia di Arpat?»

La gestione della discarica discussa in Consiglio regionale

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Cava Fornace, la discarica gestita da Programma Ambiente Apuane che sorge a confine fra Montignoso e Pietrasanta, continua a far discutere cittadini, istituzioni e gestori. Dopo la denuncia, lo scorso mese, da parte di Arpat («a seguito degli accertamenti eseguiti presso l’impianto, questo dipartimento ha provveduto a depositare un’informativa e una comunicazione di reato presso la Procura della Repubblica presso del Tribunale di Lucca, in data 9 aprile 2018, e presso il Tribunale di Massa, in data 6 aprile 2018»), ora la questione torna ad essere discussa in Regione Toscana. Ad entrare nel merito, in sede di consiglio regionale, è stato il consigliere del Partito Democratico, Giacomo Bugliani.

«Innanzitutto – spiega Bugliani – vorrei capire se la giunta regionale è a conoscenza dell’avvenuta comunicazione di reato da parte di Arpat, così come riportato qualche tempo fa dalle cronache locali, e quali siano i contenuti di tale informativa depositata presso i Tribunali di Lucca e Massa. Mi sembrerebbe importante conoscere ed entrare nel merito, visto che si parla di reati ambientali e mancato rispetto delle prescrizioni. Del resto – ricorda Bugliani – è stata proprio Arpat, a seguito di diverse ispezioni, a rilevar una serie di “non conformità” delle attività di smaltimento rifiuti, fatti che hanno confermato le preoccupazioni espresse più volte da istituzioni locali e cittadini residenti sul territorio a cavallo tra Montignoso e Pietrasanta».

«In secondo luogo – prosegue Bugliani – nella mia interrogazione chiedo alla giunta toscana a che punto siamo rispetto al percorso che avevamo tracciato approvando una mozione in Consiglio regionale nel dicembre scorso. Un atto che impegnava la giunta, visto quanto già messo in atto dagli organismi di controllo e dagli esiti delle verifiche intercorse, a procedere verso la “più celere possibile chiusura della discarica di Cava Fornace, nonché ad attivarsi ad una contestuale e risolutiva realizzazione di uno specifico piano di messa in sicurezza e bonifica ambientale dell’area su cui risiede l’impianto per la gestione dei rifiuti. Credo – conclude Bugliani – che a questo punto sia urgente ed opportuno fornire al Consiglio regionale e all’opinione pubblica un quadro aggiornato della situazione sia sul versante della comunicazione di reato da parte di Arpat che sul percorso finalizzato alla possibile chiusura della discarica di Cava Fornace».

È delle ultime ore, inoltre, la notizia che Pogramma Ambiente Apuane ha completato l’installazione di una rete di videosorveglianza della discarica. La videosorveglianza, al momento, è autorizzata a fini di sicurezza e della tutela del patrimonio, ma la società è in attesa di ricevere l’autorizzazione per mettere online la “visione della vasca in coltivazione” sulla rete civica dei Comune di Montignoso e di Pietrasanta. Il tutto, assicurano i gestori, nel rispetto della privacy degli operatori di lavoro, al termine della fine della giornata lavorativa, in modo che chiunque possa connettersi e verificare lo stato delle cose.

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