Carrara, il consigliere Caffaz: «Scendono i turisti dalla Virgin ma non riescono a raggiungere il centro e le cave»

«Degli oltre 2 mila croceristi della Virgin, circa la metà sono scesi ieri mattina in porto con la prospettiva di rimanere in città per circa 12 ore (la partenza era fissata per le 20). Alcuni sono andati al mare, altri in giro per Marina ma per chi voleva venire in città e alle cave (e a quanto mi risulta erano molti) le possibilità erano ridotte al minimo... E al colpo di fortuna»

MARINA DI CARRARA – «Doveva essere questo l’anno della ripartenza del turismo crocieristico nella nostra città, ma purtroppo anche questo sarà l’ennesimo anno zero, nonostante l’arrivo di navi prestigiose i cui passeggeri avrebbero potuto portare importanti risorse per la città e il territorio» stigmatizza con queste parole il consigliere di opposizione Simone Caffaz dopo lo sbarco dei turisti ospiti della nave da crociera Virgin approdata ieri al nostro porto ma rimasti senza i mezzi per arrivare in centro e alle cave.
«Colpa dell’incapacità dell’amministrazione comunale di fare sistema con gli operatori privati – accusa Caffaz – in modo da intercettare i flussi turistici e fornire servizi adeguati. Anche ieri, nonostante il lodevole impegno di chi gestisce il servizio informazioni e accoglienza, abbiamo assistito a turisti spaesati, a cui non viene offerta la possibilità di girare in taxi o di noleggiare un mezzo con conducente, con l’amministrazione che non è stata in grado di organizzare un sistema per garantire un’offerta adeguata. Degli oltre 2 mila croceristi della Virgin, circa la metà sono scesi ieri mattina in porto con la prospettiva di rimanere in città per circa 12 ore (la partenza era fissata per le 20). Alcuni sono andati al mare, altri in giro per Marina ma per chi voleva venire in città e alle cave (e a quanto mi risulta erano molti) le possibilità erano ridotte al minimo… E al colpo di fortuna. Numero di taxi fortemente inadeguato (è così difficile fare una convenzione con quelli fuori città?), nessun bus navetta, nessun autobus dedicato».

Il consigliere chiosa quindi: «Tutto lasciato al caso, all’intraprendenza dei turisti e all’impegno degli operatori privati e di chi gestisce le informazioni. Dall’amministrazione, nulla. E pensare che l’anno prossimo arriveranno il doppio delle crociere e dei turisti. Sveglia!»