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Confartigianato Massa-Carrara cresce: a fine 2021 +7,3% di associati

La soddisfazione del presidente Sergio Chericoni e della dirigenza: «Siamo l’ottava in classifica e la prima in Toscana come incremento percentuale. E con l’apertura in Lunigiana contiamo di fare ancora meglio»

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MASSA-CARRARA – Il 2021 è stato un anno di grandi risultati per la Confartigianato apuana che ha saputo rinsaldare la propria presenza sul territorio così da essere sempre più un punto di riferimento per le aziende della provincia, dalla costa alla Lunigiana. L’associazione di categoria guidata dal presidente Sergio Chericoni è cresciuta, ha sviluppato le proprie professionalità interne e i rapporti con i professionisti del territorio. Una formazione continua che è stata essenziale per orientare tante piccole e medie imprese fra le mille difficoltà della burocrazia italiana, in particolare con l’acuirsi dell’emergenza sanitaria. Normative di sicurezza che cambiavano mese dopo mese. Bonus e incentivi da tenere sotto controllo per riuscire a ottenere aiuti dallo Stato e sopravvivere alle ondate del virus che determinavano di volta in volta restrizioni diverse e nella peggiore delle ipotesi anche lockdown con serrate di diversi giorni capaci di mettere in ginocchio tante famiglie. La Confartigianato apuana ha avuto un ruolo cruciale nell’aiutare le imprese e lo dimostrano i numeri alla fine di un anno così complesso. La Confartigianato Massa Carrara Lunigiana è cresciuta, unica della famiglia in Toscana, ottava per incremento percentuale a livello nazionale all’interno della classifica degli abbinamenti Inps: +7,3%. Per trovare un’altra Confartigianato toscana bisogna arrivare fino al 24° posto. Solo 40 associazioni su 122 possono vantare un segno positivo. Un risultato ancora più importante se confrontato con il trend regionale che invece segna -1,14%.”Siamo molto soddisfatti di questo risultato – sottolineano il presidente Sergio Chericoni e il direttore Gabriel Mascardi -, così come lo è tutta la dirigenza della Confartigianato. Questi numeri sono figli di un grande lavoro fatto da tutta l’associazione ai vari livelli, uno sforzo collettivo che parte da lontano, dalla rifondazione dell’associazione nel 2017 e che ci porta a oggi, dopo circa 5 anni, a essere ancora in crescita ed è merito di tutto quello che siamo riusciti a mettere in campo: la presenza sul territorio, a sostegno delle imprese per risolvere i loro piccoli o grandi problemi. Il confronto anche serrato e duro con le istituzioni per dare una mano al tessuto economico locale. I servizi che l’associazione dà tramite i suoi sportelli. Ci onora la lettera del segretario nazionale Vincenzo Mammoli che si congratula con noi e le altre associazioni che hanno fatto segnare un dato in crescita: un documento che testimonia il valore di un risultato che non era così scontato soprattutto in questo difficile momento sociale ed economico. Non è comunque un punto d’arrivo – concludono – perché con la recente apertura della sede territoriale della Lunigiana, a Terrarossa, ci impegniamo a fare ancora di più”.

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