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Caro carburante, l’appello dell’insegnante per condividere le spese e arrivare al lavoro

Succede a Filattiera. «Proprio questa mattina sono passata al distributore e siamo arrivati a 2,15 euro, è davvero troppo»

FILATTIERA – Il costo carburante è arrivato alle stelle, solo questa mattina i distributori segnano quasi 2 euro al litro per il gasolio, per non parlare del prezzo della benzina che, come nel 2012, schizza ancora più in alto. Ecco che nascono, soprattutto in un territorio così lontano dalle grandi città dove c’è più lavoro, delle iniziative per cercare di fronteggiare la crisi: smezzare le spese del viaggio fra pendolari.

A fare la sua proposta sui social è Jessica Piteo, di Filattiera, che è alla ricerca di un compagno di tratta per La Spezia, dove lavora come maestra d’asilo: «In generale sono una persona molto attenta all’ecologia, quindi il mio è un interesse anche nei confronti della salvaguardia dell’ambiente, ma il vero motivo che mi ha spinta a fare questa proposta nasce dal fatto che i costi sono diventati davvero insostenibili, e c’è bisogno di trovare una soluzione differente. La Lunigiana, come tutti sappiamo, non è granché servita dai mezzi pubblici, bisogna accontentarsi delle poche corse disponibili, se si incastrano con i propri orari, e così la gente si ritrova per forza a dover utilizzare i propri mezzi».

«Ho iniziato a lavorare il 10 di gennaio -, racconta – e mi sono fatta due mesi sempre in macchina, avanti e indietro, solo che, quando ho cominciato il mio pendolarismo, la benzina ancora aveva un prezzo accessibile, intorno a 1euro e 60 centesimi. Proprio questa mattina sono passata al distributore e siamo arrivati a 2,15 euro, è davvero troppo. In questi giorni ho provato anche a scaricare una nota app dedicata al trasporto condiviso, ma non ho trovato nessuno su questa tratta. Io posso offrire un solo posto perché ho una Smart, ma mi farebbe davvero piacere, perché attualmente le spese ammontano a circa 200 euro al mese, e si vanno a sommare a tutte le altre che iniziano a incidere pesantemente sul mio bilancio».

«Spesso in auto si viaggia da soli -, conclude Jessica – quindi unirsi per affrontare la crisi, in questo momento, potrebbe essere una soluzione. Poi, come ho detto, c’è anche l’aspetto ecologico. La vera soluzione sarebbe quella di implementare il servizio pubblico, se pensate che l’abbonamento Filattiera – La Spezia ha un costo di 60 euro, il risparmio sarebbe assicurato. Da questa settimana andrò in treno, ma sono costretta a portare con me anche la bicicletta per riuscire a raggiungere il posto di lavoro. Quindi il mio appello è ancora valido.»