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«Bonifiche, travel lift, turismo e lapideo: il 2021 deve essere l’anno di svolta per Massa-Carrara»

Il presidente di Confartigianato, Sergio Chericoni, lancia un appello a tutti gli attori del territorio: «Nessuno deve essere lasciato indietro. Aiuti straordinari a chi ha subito di più la pandemia»

MASSA-CARRARA – “Al nuovo anno chiediamo più coesione nel territorio, a tutti i livelli. Le guerre di campanile devono restare un brutto ricordo altrimenti finiremo per restare sempre terra di conquista per altri che ci porteranno via le nostre eccellenze inglobate in ambiti di area vasta dove i centri di controllo sono in altre province. E’ accaduto con la sanità e con il porto, accadrà con i rifiuti”.

A parlare è il presidente di Confartigianato Massa-Carrara, Sergio Chericoni, che per il 2021 mette in campo alcune proposte e idee e chiama a raccolta tutti gli attori del territorio. “La politica deve lavorare in maniera sinergica per completare le bonifiche, liberare la zona industriale da vincoli e lacci che ci trasciniamo da decenni per consentire anche l’insediamento di nuove realtà produttive importanti, che danno occupazione e possono generare indotto per le imprese locali. Lavorare insieme per far sì che il marmo diventi sempre più filiera: aumentare le lavorazioni in loco per distribuire ricchezza e creare occupazione. E bisogna fare in modo che il porto abbia finalmente il suo travel lift: uno sbocco al mare per la cantieristica che potrà così svilupparsi e portare nella nostra provincia ulteriore ricchezza”.

Altro nodo cruciale è quello del turismo, eterno inespresso: “Lotta all’erosione e promozione territoriale non possono più essere slogan privi di contenuto. È il momento di puntare tantissimo su un settore che è già trainante ma può esserlo oltre i tre mesi d’estate e oltre la spiaggia”. Un pensiero speciale, in chiusura, per “tutte quelle famiglie e quelle imprese che hanno vissuto in maniera drammatica, più di altri, gli effetti della pandemia. Se vogliamo davvero essere un Paese coeso e una società unita, dobbiamo trovare tutti gli strumenti possibili per aiutarli a rialzarsi e tornare alla normalità. Aiuti straordinari per il 2021, questo deve essere il principale compito della politica. Anche a livello provinciale. Ed è il momento di iniziare a pensare a progetti straordinari per il rilancio del territorio prima di perdere le ultime eccellenze che ci restano, come la Internazionale Marmi e Macchine, che può e deve essere strumento di promozione per la provincia nel mondo oltre che motore economico nel settore turistico e ricettivo”.