Metalmeccanici, il 5 novembre sciopero di Fiom, Fim e Uilm
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MASSA CARRARA – A nove mesi dalla scadenza del contratto collettivo nazionale, i sindacati dei lavoratori metalmeccanici hanno portato avanti le trattative senza però ottenere nessun risultato convincente.
Per questo hanno deciso, tramite il comunicato che segue, di proclamare uno sciopero nazionale di 4 ore, il 5 novembre invitando i lavoratori a parteciparvi alla fine di ogni turno:
«Il giorno 7 ottobre, nell’ambito della trattativa per il rinnovo contrattuale con Federmeccanica e Assistal, si è discusso degli aspetti retributivi. A fronte delle richieste contenute nella piattaforma sindacale unitaria, la controparte ha chiarito formalmente che la proposta datoriale è la sola conferma del meccanismo di rivalutazione dei minimi contrattuali, sulla base dell’ IPCA a consuntivo definito nel CCNL 2016. Dopo nove mesi dalla scadenza del CCNL non possono pensare di eludere il confronto sui temi normativi che rispondono ai bisogni dei lavoratori, di offrire meno di 40 euro di aumento e di pretendere che di fronte a tutto questo non ci sia una mobilitazione. Per queste ragioni, nell’ambito del pacchetto di 6 ore di sciopero deciso dalle segreterie nazionali, Fim, Fiom, Uil, proclamano per giovedì 5 novembre 4 ore di sciopero da effettuarsi alla fine di ogni turno. Il CCNL non esiste senza la garanzia dei diritti e di un reddito dignitoso per i lavoratori».