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Ma.R.Mo. 2020 s’ha da fare: la nuova fiera del lapideo si svolgerà a ottobre

Confermata la nuova data per l’evento tecnico-commerciale organizzato da Imm CarraraFiere, posticipato «per offrire all’utenza maggiori garanzie di sicurezza e realizzazione»

MARINA DI CARRARA – Posticipato di un mese l’appuntamento business di IMM CarraraFiere per la filiera tecno-marmifera, rivisitato in una chiave inedita che combina reale e digitale. Stante il perdurare dello stato di emergenza sanitaria disposto dal governo e il crescente interesse mostrato dalle aziende del comparto, i vertici di IMM CarraraFiere, allineati agli industriali apuani del settore, ufficializzano la riprogrammazione dell’evento il cui svolgimento è confermato dal 28 al 30 ottobre. L’obiettivo condiviso dal management fieristico e dagli imprenditori è di offrire maggiori garanzie di sicurezza ai partecipanti e di ottenere le migliori condizioni di realizzazione in vista dell’arrivo a Carrara di delegazioni fisiche di operatori commerciali.
In un anno di grande incertezza per gli equilibri economici internazionali, con Ma.R.Mo. 2020 il polo espositivo toscano, da sempre punto di riferimento per la promozione lapidea nel mondo, punta sulla creazione di un market place digitale permanente incentrato su una piattaforma B2B on-line che consenta ai player del settore di incontrarsi digitalmente all’interno di virtual rooms. La volontà degli organizzatori è di stimolare il rilancio di Carrara e del distretto lapideo limitrofo anche a seguito del rinvio al 2021 di numerosi eventi e fiere internazionali di settore, in ultimo Xiamen, fondamentali per un settore economico pesantemente colpito dalla crisi Covid. Oltre alle contrattazioni on-line, gli organizzatori confermano anche attività in presenza con stand fisici allestiti presso i padiglioni del centro espositivo di Carrara. Confermata, fra le altre, la presenza di “big” del settore.

Per la fine di ottobre, grazie ad attività mirate di incoming organizzate in collaborazione con ICE, l’Agenzia governativa che realizza le linee strategiche per la promozione del “Made in Italy”, si lavora con ottimismo per richiamare a Carrara delegazioni di operatori economici, con  un target da raggiungere a partire da un nucleo europeo per arrivare, apertura delle frontiere permettendo, a coinvolgere il maggior numero di Paesi. Per connettersi con i mercati extra-Ue che non potranno essere presenti fisicamente a causa delle restrizioni imposte dalla situazione pandemica, gli organizzatori puntano sulla piattaforma B2B on-line quale strumento imprescindibile per poter rendere possibile, in questa fase, la creazione o la prosecuzione di relazioni imprenditoriali e commerciali in un momento storico di forte trasformazione. Attualmente, la piattaforma digitale di Ma.R.Mo. 2020 conta 130 iscritti, accuratamente selezionati in Paesi target che esprimono una crescente domanda di pietra naturale e tecnologia “Made in Italy” – fra questi, marmisti, stone contractor, proprietari di cave, progettisti e designer, etc. – circa metà dei quali intenzionati a partecipare fisicamente, i restanti in remoto. Per la delegazione dei materiali lapidei i Paesi di provenienza sono: Regno Unito, Germania, Estonia, Lituania, Polonia, Kazakhstan,Turkmenistan, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Marocco, Qatar, Indonesia, Thailandia, Giappone, USA, Canada. Per la delegazione delle tecnologie: Algeria, Marocco, Tunisia, Albania, Russia, India, Iran, Palestina, Kazakhstan, Turkmenistan, Thailandia, Vietnam, Cile, Perù, Colombia, Argentina, Brasile, Giappone, Corea.

Nel corso delle tre giornate di Ma.R.Mo. 2020 rappresentanti di istituzioni nazionali e locali, esperti del settore e imprenditori, si confronteranno in una serie di dialoghi scientifici tesi a sviluppare tematiche e nuovi modelli di business in cui scienza, cultura e saperi diventino gli strumenti integrali per un rinascimento del mondo della pietra naturale. Intensa sarà anche l’offerta formativa articolata dagli organizzatori per la platea di progettisti e designer che, da sempre, guardano al marmo come a un materiale costruttivo e ornamentale di elezione. In collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Massa Carrara e con il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Architetti PPC e della Federazione Architetti Toscani, durante Ma.R.Mo. 2020 saranno predisposte tre giornate di studio nell’ambito dell’approfondimento “Pietra e Progetto 2020” su tre fondamentali temi tratti dal Manifesto del Consiglio Nazionale “Architetti per il futuro” e declinati per l’occasione su  temi specifici del marmo naturale: l‘impiego, il progetto, le qualità, la resilienza e l’ambiente. La partecipazione ai seminari sarà valevole di erogazione di Crediti Formativi Professionali (CFP) riconosciuti dall’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Massa-Carrara.

All’interno di Ma.R.Mo. 2020 sarà inoltre presentata l’annuale pubblicazione dedicata all’industria lapidea, Stone Sector, a cura di IMM CarraraFiere in collaborazione con CCIAA Massa-Carrara, che a partire dall’analisi della crisi del settore registrata nell’arco di quest’anno traccerà una programmazione delle attività imprenditoriali per il futuro.

“Ma.R.Mo. 2020 – Marble Renaissance Model” è l’appuntamento business di un percorso votato alla valorizzazione del Marmo di Carrara, intrapreso da IMM CarraraFiere a partire dal 2017 in abbinamento alla“fiera diffusa” White Carrara Downtown, anima glamour del concept Carrara2 che individua nel brand land il principale strumento di promozione del comprensorio lapideo apuo-versiliese.