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«Aqua park o polo fieristico a Imm?». Il sondaggio provocatorio di Cna

Il presidente Bedini: «Crediamo sia giusto che il territorio sia coinvolto in una discussione più ampia»

CARRARA – Ancora polo fieristico e congressuale? Scolastico-universitario? Centro sportivo con annesso palazzetto dello sport o acqua park? Sono le destinazioni d’uso ipotizzate da Cna Massa Carrara nel tentativo di portare un contributo al dibattito sul futuro e sulla destinazione dell’area della Internazionali Marmi Macchine. Il sondaggio “Imm Carrara: quale futuro?” è stato pubblicato sulla pagina Facebook di Cna Massa Carrara.

“Questa iniziativa non ha alcuna finalità diversa da quella di conoscere il pensiero di imprese e cittadini. – premette Paolo Bedini, Presidente Cna Massa Carrara – Premetto che noi tutti auspichiamo, e sosteniamo, il percorso di rilancio del polo fieristico che siamo convinti essere ancora sicuramente una delle destinazioni dell’area e della mission della Imm”.

Il presidente di Cna prosegue: “Si parla ormai da settimane del destino della Imm, e delle difficoltà che sta vivendo come ente, e crediamo sia giusto che il territorio sia coinvolto in una discussione più ampia rispetto a quelle che, secondo anche gli operatori, possano essere le alternative, anche integrative rispetto alla destinazione fieristica congressuale attuale, per poter garantire occupazione, sviluppo e sostenibilità economica. La nostra posizione nei confronti di Imm e del suo operato è sempre stata costruttiva, di critica e di stimolo. E questa vuole continuare ad essere la nostra posizione. Non ci siamo inventati le risposte: sono figlie di un percorso di ascolto tra le imprese e gli artigiani. Crediamo sia importante anche capire quale sia la percezione della città, dei cittadini, nei confronti di una struttura in sofferenza da molto tempo che sta faticando enormemente a ritagliarsi nuovamente uno spazio importante tra i complessi fieristici nazionali di riferimento. I tempi sono cambiati, il mercato è cambiato, serve portare il dibattito ad un livello successivo”. Cna vuole allontanare l’ipotesi di una privatizzazione: “la società Imm deve essere salvata e deve restare pubblica”.