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Beni estimati, Carrara "spinge" per discutere la proposta di legge

In consiglio comunale la discussione della mozione per sollecitare la commissione attività produttive alla Camera

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La mozione sui beni estimati presentata dalla maggioranza pentastellata nel consiglio comunale di Martedì 28 Gennaio è stata approvata coi voti favorevoli di 5 stelle e PD, contrari di Andrea Vannucci, Gianenrico Spediacci e Dante Benedini. Il sindaco de Pasquale ha lasciato l’aula al momento del voto. Eccone, di seguito, il testo.

“Il Consiglio comunale di Carrara, preso atto della sentenza della corte costituzionale n. 228 del 206 a seguito dell’impugnativa della legge regionale 35 del 2015, che individua nel Parlamento italiano l’unico organo istituzionale deputato alla definizione nell’ordinamento civile della natura giuridica dei beni estimati, come riportato in sentenza: “come precisato da questa Corte con la sentenza n. 232 del 2006, la potestà d’interpretazione autentica spetta a chi sia titolare della funzione legislativa nella materia cui la norma è riconducibile” (sentenza n. 290 del 2009). Ed è innegabile che l’individuazione della natura pubblica o privata dei beni appartiene all’ordinamento civile.”;

Preso atto della segnalazione dell’AGCOM in data 24 novembre 2016 con il quale l’Autorità garante auspica un intervento del legislatore nazionale al fine di risolvere gli impedimenti al corretto dispiegarsi delle dinamiche concorrenziali attraverso un rapido esercizio delle proprie competenze in materia di ordinamento civile che riconduca i beni estimati ai beni del patrimonio indisponibile del Comune di Carrara, come prontamente sollecitato ai due rami del parlamento dall’amministrazione allora in carica;

Considerata la proposta di legge parlamentare d’iniziativa regionale, la Proposta di Legge al Parlamento 5 approvata all’unanimità dal consiglio regionale Toscano a prima firma Giannarelli ad oggetto la definizione della natura giuridica dei cosiddetti beni estimati;

Considerato l’alto peso politico espresso con il voto di approvazione all’unanimità della proposta di legge parlamentare d’iniziativa regionale, la PLP 5, in quanto tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale hanno concordato sulla necessità di definire giuridicamente i beni estimati come beni pubblici;

Considerato che la questione rappresenta una priorità per il nostro territorio, in particolare per il Comune di Carrara, che il marmo coinvolge tutta la comunità carrarese, che una decisione nel merito potrebbe avere risvolti importantissimi per tutta la collettività e che la questione dei beni estimati è pertanto di cruciale importanza;

Considerato che attualmente la proposta di legge è assegnata alla X commissione attività produttive alla camera ed è in attesa dell’avvio del dibattito;

Impegna il sindaco:

Ad attivarsi nei modi e forme più opportune affinché solleciti la X Commissione attività produttive alla Camera all’avvio della discussione della citata proposta di legge di iniziativa regionale assegnatagli;

Ad attivarsi nei confronti del Presidente del consiglio della Regione Toscana, affinché venga rispettata la volontà espressa dal Consiglio regionale stesso, sollecitandolo a contattare la X commissione parlamentare per l’immediato avvio della discussione della PDLP 5;

A riferire in consiglio sulle iniziative intraprese.”

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