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Nuovo amministratore per il consorzio Zia: è Norberto Petriccioli

Confartigianato Massa-Carrara esulta: «È la persona giusta». Fdi critico: «Aiuto, la nave affonda, salviamo almeno le poltrone»

“Abbiamo saputo che pochi giorni fa il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha indicato il nome del futuro amministratore unico, con funzioni di direzione, del Consorzio Zona industriale apuana: Norberto Petriccioli. In attesa del voto dell’assemblea del Consorzio, come Confartigianato non possiamo che apprezzare la scelta del presidente Rossi: Petriccioli ha la giusta esperienza e le preziose capacità tecniche e politiche che serviranno a prendere in mano le redini del Consorzio Zia dall’attuale commissario, Manuela Sodini, che ringraziamo per il prezioso lavoro svolto fino a oggi, e a traghettarlo verso quelle che saranno le sue nuove funzioni di ente di promozione del territorio e attrazione di investimenti artigianali e industriali”. Sono le dichiarazioni del presidente di Confartigianato Massa-Carrara, Sergio Chericoni, dopo aver appreso gli ultimi sviluppi sul futuro del Consorzio che arrivano proprio dalla Regione Toscana e dal presidente, Enrico Rossi.

L’indicazione di Norberto Petriccioli da parte del governatore è pienamente condivisa da Chericoni, a nome dell’associazione di categoria, sotto l’aspetto umano e professionale: “Una delle scelte migliori che il presidente potesse fare. Petriccioli, infatti, ha una comprovata esperienza manageriale e di direzione amministrativa, tecnica e gestionale, in ambito privato e pubblico. Non si può dimenticare che è stato per tanti anni capo di gabinetto della Provincia, svolgendo sempre un ottimo lavoro, e anche in ambito privato ha avuto ruoli e incarichi di prestigio, con aziende di livello nazionale e internazionale. Inoltre, conosce in profondità il territorio, i problemi e le dinamiche interne, ha ottime relazioni con la Regione, gli enti pubblici del territorio, le associazioni di categoria, i sindacati e tutti i corpi intermedi. Può pertanto rappresentare, per le sue capacità professionali e umane, un elemento catalizzatore delle varie espressioni economiche, politiche e sociali del territorio. Crediamo che possa essere la figura giusta nell’ottica di rilancio del Consorzio Zona industriale apuana che nel suo futuro, oltre alla funzione urbanistica che sarà ridotta, dovrà avere un ruolo di promozione economica del territorio, di richiamo e attrattiva per le aziende intenzionate a investire e a insediarsi nella nostra provincia, così da rilanciare il tessuto socio economico apuano”.

Il presidente Chericoni ringrazia anche la commissaria uscente, Manuela Sodini, per il compito svolto fino a oggi di riequilibrio di bilancio del Consorzio. Ora la nomina di Petriccioli dovrà passare al vaglio dell’assemblea del Consorzio a cui seguirà poi un incarico di durata triennale in qualità di amministratore unico. “Gli auguriamo un buon lavoro perché sicuramente ci sarà molto da fare – conclude Chericoni -. Al futuro amministratore unico chiediamo di mettere all’ordine del giorno pochi e rilevanti punti programmatici, che siano di rapida applicazione per l’attrazione di investimenti e per il rilancio. Confartigianato è pronta sin da ora a dare il proprio contributo, tramite gli uffici tecnici e i propri associati, così da costruire insieme un Consorzio Zia efficace e utile al benessere di tutta la provincia”.

FDI: «AIUTO, LA NAVE AFFONDA, SALVIAMO ALMENO LE POLTRONE»
Intanto dal mondo politico arrivano i primi commenti. Fratelli d’Italia di Massa, a differenza di Confartigianato, esprime il suo dissenso per questa nomina. Riportiamo di seguito l’intervento del partito di Giorgia Meloni.
Questa storia si potrebbe cominciare così: “Aiuto, la nave affonda, salviamo almeno le poltrone”. Il presidente della Giunta regionale Rossi ha indicato il nome del prossimo Amministratore unico del consorzio ZIA apuano, si tratta del dott. Norberto Petriccioli, non proprio una figura nuova nel panorama istituzionale della provincia di Massa Carrara.
Il dott. Petriccioli, infatti, è stato capo di gabinetto, che è un incarico fiduciario, delle Amministrazioni provinciali di Massa Carrara dal 2003 al 2016 con Osvaldo Angeli e Narciso Buffoni presidenti, non proprio il meglio per le sorti della nostra provincia, ed in precedenza è stato consulente e poi direttore del consorzio Mare Monti Marmo che ha dato ben poche prove della sua esistenza in fatto di innovazione, promozione ed economia dei servizi turistici.
In pratica la nomina non porta nulla di nuovo ed anzi appare ai più come la conferma di quel carrozzone, di cui il consorzio ZIA fa parte a pieno titolo, che ha sempre contraddistinto le scelte della regione Toscana ed ha permesso di occupare sistematicamente quei centri di potere che sono la vera forza burocratica del PD in Toscana.
C’è una sola differenza rispetto al passato: Rossi non potrà ricandidarsi alla presidenza ed anche se lo potesse fare la vittoria, questa volta, non è così certa come nei 50 anni precedenti e quindi esiste l’urgenza di nominare, occupare, calare dall’alto senza alcun ascolto degli enti pubblici territoriali per assicurarsi l’eredità di poltrone pubbliche così ambite e sempre sfruttate a sinistra.
In questi anni sono arrivate cartelle di pagamento per il contributo del consorzio a le imprese del nostro territorio sono state chiamate a pagare senza avere nulla in cambio sotto il profilo di servizi, innovazione, marketing etc etc.
Siamo molto preoccupati di questo colpo di coda del pachiderma che agonizza perché se questo imbarazzante andazzo rappresenta l’idea del PD, ma anche quella della Confartigianato al cui presidente Sergio Chericoni sollecitiamo soluzioni di rilancio delle imprese invece di fare politica, vuol dire che siamo veramente alla frutta e la necessità di cambiare strada è ormai diventata una questione di sopravvivenza.
In questa fase di nomina del nuovo Amministratore ci sembra assolutamente necessario chiedere di annullare le vessatorie richieste di pagamento inviate alle imprese massesi, che non hanno goduto di alcun beneficio che debba essere pagato e di sistemare le infrastrutture di competenza del consorzio partendo dalle strade, come via Veterani dello Sport, che versano in condizioni di grande degrado.