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Area crisi, 15 imprese apuane firmano i protocolli: 66 nuovi posti di lavoro

Si tratta di 3 aziende di Massa, 11 di Carrara (molte del lapideo) e una di Montignoso. Solo la Iglom assumerà 27 persone. Rossi: «Proseguiamo impegno per sostenere sviluppo e occupazione»

Quindici protocolli d’insediamento per l’area di crisi di Massa-Carrara per 4,6 milioni di euro e 66 nuovi posti di lavoro. A firmarli oggi a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze il presidente della Regione Enrico Rossi ed i rappresentanti delle quindici imprese che hanno risposto ai bandi con altrettanti progetti di investimento. Alla firma è intervenuto anche l’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo.

I 4,6 milioni di euro di risorse regionali consentono di scorrere completamente la graduatoria ancora attiva approvata nel 2016. Le 15 imprese realizzeranno investimenti per 18,3 milioni di euro e creeranno 66 posti di lavoro. Si tratta di una misura che ha dato attuazione all’Accordo di Programma firmato a novembre 2017 tra Mise, Regione Toscana e Invitalia a sostegno dell’area apuana destinando allo strumento agevolativo dei Protocolli di insediamento, oltre agli strumenti di ingegneria finanziaria e al bando a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, un totale di 10 milioni di euro. Ecco di seguito le imprese coinvolte.

Tra le 15 imprese apuane 3 sono di Massa, 11 di Carrara (la maggior parte del comparto lapideo) e una di Montignoso. Quella che effettuerà però l’investimento più sostanzioso è la Iglom di Massa che assumerà 27 persone. Di seguito riportiamo il dettaglio delle aziende e dei progetti.

1. IGLOM ITALIA, Massa, investimento ammesso 4.305.564, contributo ammesso 951.414,22, nuovi occupati 27. Recupero dell’area dismessa ex Eaton e creazione di una nuova linea di produzione parallela all’attuale, attraverso la ristrutturazione del capannone esistente e l’acquisizione delle attrezzature volte ad avviare la nuova linea produttiva.

2. L. M. GRANITI – LAVORAZIONE MARMI E GRANITI srl, Massa, investimento 1.310.000, contributo 393.000, nuovi occupati 2. Acquisto di un impianto per la lavorazione del marmo (composto da una linea di lucidatura e da una linea di resinatura) e l’acquisto di un impianto fotovoltaico di potenza pari a 300Kw da installare sulla copertura del fabbricato aziendale.

3. COILSERVICE srl, Massa, investimento 1.959.629, contributo 587.889, nuovi occupati 5. Acquisto di un innovativo impianto di rilaminazione.

4. AMBIENTE spa (già AMBIENTE soc. coop.), Carrara, investimento 1.350.368, contributo 369.493, nuovi occupati 8. Ristrutturazione dei locali adibiti a laboratori, acquisto e installazione in tali locali di nuove strumentazioni di analisi per ampliare le capacità dei laboratori stessi e migliorare la qualità sia dei processi che dei dati forniti ai clienti.

5. COOPERATIVA MARBLE soc. coop., Carrara, investimento 279.000, contributo 83.700, nuovi occupati 1. Acquisto di un impianto a getto d’acqua a 5 assi e di un centro di lavoro a controllo numerico a 5 assi per la lavorazione di lastre e masselli con spessori anche elevati di marmo, granito, pietra naturale-composita e vetro.

6. ESCAVAZIONE MARMI CAMPANILI srl, Carrara, investimento 530.000, contributo 106.000, nuovi occupati 3. Acquisto di di una nuova pala meccanica di ultima generazione.

7. FIGAIA CAVE spa, Carrara, investimento 420.000, contributo 84.000, nuovi occupati 2. Acquisto di un escavatore di ultima generazione per la cava “Fantiscritti” nel Comune di Carrara.

8. FRANCHI UMBERTO MARMI srl, Carrara, investimento 1.885.000, contributo 377.000, nuovi occupati 2. Acquisto di un’area limitrofa all’attuale stabilimento e l’installazione di un impianto di lucidatura delle lastre di marmo, corredato da sistema di carico/scarico delle medesime.

9. GEMIGNANI E VANELLI MARMI srl, Carrara, investimento 1.652.000, contributo 495.600, nuovi occupati 1. Acquisto di due pale gommate Caterpillar 988K Block Handler (nuove di fabbrica), una pala gommata compatta Cat 906M (usata) e 3 segatrici a catena mod. 70.RA.P AO.

10. GUALTIERO CORSI srl, Carrara, investimento 522.200, contributo 104.440, nuovi occupati 2. Acquisto di tre nuovi macchinari (una unità di perforazione idraulica cingolata ATLAS COPCO Il FlexiROC D50, una macchina tagliatrice a filo diamantato MF 5000, una macchina tagliatrice a filo diamantato ATLAS COPCO SpeedCut 100 HP).

11. FOUR SEASONS ITALY srl, Montignoso (MS), investimento 288.203, contributo 57.641, nuovi occupati 3. Acquisto di un impianto di produzione formato da 2 macchine rivettatrici e serbatoi, 2 macchine filtratrici, 3 macchine rivettatrici stepping style, 1 macchina filtratrice ad acqua che permetteràl’apertura di una nuova linea di produzione per ricambi di termico motore.

12. SUCCESSORI ADOLFO CORSI CARRARA srl, Carrara, investimento 1.920.000, contributo 576.000, nuovi occupati 2. Sostituzione di macchinari obsoleti con tre mezzi di nuova concezione (un escavatore 390F, una pala 988K, una pala 988K), realizzati con tecnologie all’avanguardia e capaci di maggiori prestazioni.

13. STUDI D’ARTE – CAVE MICHELANGELO srl, Carrara, investimento 302.800, contributo 90.840, nuovi occupati 2. Acquisto di un macchinario ScultoRob Extralarge, sistema robotico per la lavorazione artistica del marmo e della pietra naturale per realizzare statue, bassorilievi, colonne e capitelli con il supporto di sofisticati software di programmazione e controllo remoto del processo di lavorazione.

14. COOPERATIVA FRA CAVATORI DI GIOIA soc. coop., Carrara, investimento 928.000, contributo 185.600, nuovi occupati 5. Acquisto di 2 macchine a filo diamantato MF 5000, una macchina segatrice a catena mod. 70 RA Super H completa di equipaggiamento di taglio e di una pala gommata Caterpillar 988K.

15. GUIDO M. FABBRICOTTI FU B. SUCCESSORI srl, Carrara, investimento 690.000, contributo 207.000, nuovi occupati 1. Acquisto di una pala gommata modello ZW550-5B Block Handler.

IL PRESIDENTE ROSSI: «PROSEGUIAMO IMPEGNO PER SVILUPPO E OCCUPAZIONE»
“Oggi – ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi – eroghiamo l’ultima tranche dei 20 milioni di euro messi a disposizione delle due Aree di crisi. Somme che permettono di moltiplicare investimenti fino a oltre 80 milioni di euro ed aumentare l’occupazione. Un impegno serio e importante ma anche la dimostrazione che nella costa ci sono imprese che investono per migliorare produzione e produttività. Per quanto riguarda la provincia di Massa e Carrara si tratta, in molti casi ma non esclusivamente, di imprese coinvolte nelle attività di escavazione o comunque nella lavorazione del marmo. Questo a dimostrazione che la Regione non fa espropri proletari, come qualcuno avventatamente ha dichiarato. La Regione è per le regole, per la salute dei lavoratori, per il rispetto dell’ambiente, e siamo per lo sviluppo del lavoro e dell’occupazione attraverso l’introduzione d i nuove tecnologie. Posso garantire che anche nelle istituzioni, e in questo caso nella Regione, ci sono persone che lavorano per far sì che le cose funzionino al meglio e non per mettere ostacoli. Siamo qui per collaborare, per incontrarci e comprendere le rispettive posizioni. Poi se qualcuno invece è dell’idea di andare in tribunale, ci adegueremo”.

“Lavoriamo per sostenere sviluppo e occupazione – ha aggiunto Rossi -. Non tutto si risolve in un giorno, questi investimenti sarebbero comunque stati fatti dalle imprese ma i protocolli rappresentano uno stimolo a fare meglio e un segnale di vicinanza della Regione nei confronti di imprenditori dinamici e vitali. La costa è sicuramente una delle aree regionali più in difficoltà e se la costa cresce, cresce tutta la Toscana. Restano ancora molte criticità aperte ma abbiamo posto le basi per una svolta concreta in questa zona. Siamo in una nuova fase di recessione, occorre uno sforzo collettivo. Lavoreremo per reperire altre risorse e aprire nuovi bandi”.

Soddisfatto anche l’assessore Ciuoffo: “Si conclude l’investimento complessivo sulle aree di Livorno e Massa Carrara. Oggi vediamo tante imprese di questi territori che hanno creduto in questa misura e nella loro innovazione, producendo un effetto moltiplicatore importante a livello economico e occupazionale. Oltre a restare competitive sui mercati. Gli investimenti sulla costa sono una priorità individuata da tempo dalla Regione, un’area che necessita di un supporto costante”.

E sull’argomento dice la sua, soddisfatto, anche il consigliere regionale Giacomo Bugliani: «Una bellissima notizia per la nostra Provincia. Sono stati siglati oggi gli ultimi protocolli di insediamento relativi agli accordi di programma per l’Area di crisi di Massa Carrara. La Regione Toscana ha previsto lo stanziamento di 4,6 milioni di euro per 15 imprese che faranno investimenti per oltre 18 milioni di euro e creeranno 66 posti di lavoro nuovi. Il meccanismo è semplice: la Regione stanzia incentivi per le imprese, le imprese investono e si ampliano e creano posti di lavoro. È così che cresce la nostra economia: investire nelle imprese per creare posti di lavoro significa investire per davvero nella forza lavoro, non si riparte con il mero assistenzialismo ma fornendo gli strumenti giusti per lo sviluppo, senza ovviamente mai lasciare indietro nessuno. Il lavoro che è stato portato avanti sul nostro territorio dalla Regione Toscana è stato fondamentale, ha consentito passo dopo passo la costruzione di una progettualità concreta per un salto di qualità della nostra economia, sicuramente fortemente colpita dalla crisi ma con potenzialità e presupposti di crescita che devono essere promossi e incentivati. Questa è la strada giusta».