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Il Comune salva Asmiu: 800mila euro per ripianare le perdite

Approvato all'unanimità dal Consiglio comunale di Massa un debito fuori bilancio di 765.329 euro relativo al 2017. L'assessore Baratta: «Anche il 2018 difficile che si chiuderà a perdita zero»

Via libera al salvataggio di Asmiu, l’azienda speciale del Comune di Massa che cura la raccolta dei rifiuti e l’igiene urbana. La decisione è stata presa all’unanimità dal Consiglio comunale questa mattina, venerdì, con 26 voti a favore per approvare un debito fuori bilancio di 765.329 euro che Palazzo civico dovrà sborsare per evitare che la sua azienda fondamentale finisca sul lastrico con tutte le conseguenze negative che ne deriverebbero per cittadini e lavoratori.

Si tratta di un ripianamento, ha spiegato l’assessore al bilancio Pierlio Baratta, relativo alla perdita conseguita nel 2017. Una situazione per cui, tutti sono d’accordo in Comune, non può andare avanti così, anche se ha specificato lo stesso assessore, «difficilmente il 2018 si chiuderà a perdita zero».

Il Comune, ha proseguito Baratta, si è attrezzato con un piano «ben tarato, dal momento che ciò che è stato sprecato deve essere recuperato. Come fare a recuperare efficienza?» si è chiesto poi l’assessore in modo retorico. «Necessaria una cura dimagrante. Le risorse andrebbero impiegate in altro modo» ha proseguito, facendo presagire dei cambi sostanziali, in particolare quelli relativi alle collaborazioni con le cooperative che potrebbero subire un taglio. «La scarsità di risorse – ha detto Baratta – ci ha imposto ad agire così. Dobbiamo decidere se salvare i propri figli (i lavoratori di Asmiu, ndr) o i nipoti (le cooperative, ndr). Abbiamo deciso di salvare i figli».

«Di fronte a questa delibera – ha commentato Dina Dell’Ertole di Alternativa Civica – abbiamo capito l’appello dell’assessore e capiamo la logica figlio-nipote, ma poi il cerchio deve chiudersi, facendo restare figli e nipoti. Voteremo a favore di questo atto, tenendo ben presenti le nostre perplessità».