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Nca, lavoratore torna in catene. Verso un’assemblea popolare

De Luca non accetta di essere ricollocato e chiede il reintegro. Gozzani (Cgil): "Iniziativa politica, non sindacale"

Stamattina Piero De Luca, uno dei tre operai coinvolti nella recente vertenza Nca, è tornato a incatenarsi davanti ai cancelli del cantiere. Dopo il reintegro del collega Stefano Zanetti, il presidio permanente che oggi è tornato a riunirsi ritiene la vittoria potrà dirsi tale solo se comporterà la sua riassunzione. Per questo ha organizzato un’assemblea popolare che si terrà lunedì pomeriggio alle 17:30 davanti ai cancelli dei Nuovi Cantieri Apuania. L’idea è quella di organizzare un corteo cittadino.

“Chiediamo innanzitutto la riassunzione di Piero – ha dichiarato uno dei membri del presidio – l’iniziativa di oggi parte proprio dalla sua combattività. In secondo luogo, vogliamo la ridiscussione dei rapporti lavorativi all’interno della fabbrica: chi è al suo interno dovrebbe pretendere condizioni di lavoro più umane. la lotta ha dato i suoi frutti, ritieniamo opportuno portarla avanti.”

La prospettiva di essere assunto dalla ditta che effettuerà per De Luca è “tutto fumo”: “La proposta on era valida perché priva di garanzie – ha dichiarato il lavoratore – oggi ho agito di mia spontanea iniziativa, come ho fatto all’ultimo presidio.” De Luca non è disposto ad accettare compromessi di alcun genere: chiede di essere reintegrato.

Per Paolo Gozzani, segretario provinciale della Cgil, quella di De Luca è un’iniziativa politica, non sindacale: “Noi abbiamo siglato un accordo per il passaggio del lavoratore alla ditta di servizio Securitas Metronotte o per la Sicmi Srl, un’impresa metalmeccanica: stiamo agli atti, al rispetto di quell’accordo. Abbiamo fatto un passaggio con capigruppo i quali hanno votato all’unanimità un documento del quale pretenderemo il rispetto. Inoltre, a metà settimana abbiamo un incontro con la proprietà: noi chiederemo il reintegro di Piero, ma se non dovessimo riuscire a ottenerlo una proposta di lavoro c’è. L’amministrazione ha scritto alla proprietà e il presidente della Regione Enrico Rossi si è rivolto in forma epistolare al Ministero. Attendiamo risposte“

Luisa Pietrini della Fiom non ha ancora avuto occasione di confrontarsi con De Luca: “Sia come Fiom che come Cgil noi continueremo il percorso per reintegro, chiedendo incontri con la proprietà e coi capigruppo. Vorremmo anche capire cosa ne pensa il consiglio comunale, dopo aver votato un documento all’unanimità. Noi continuiamo il percorso sostenendo Piero.”