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Pontremoli, taglio del nastro per la nuova mostra ‘Magnificat’

Banco BPM ha voluto prestare tre bellissime opere in virtù di un percorso artistico intrapreso già nel 2023 quando, a trovare spazio nella Sala dei Sindaci fu il “Conte Arese Lucini in carcere”, opera di Francesco Hayez concessa in prestito dalle Gallerie degli Uffizi.

LUNIGIANA – “Magnificat” di nome e di fatto. È questo il titolo della mostra che rimarrà esposta a Pontremoli dal 24 maggio al 3 novembre grazie alla collaborazione con Banco BPM, che ha voluto prestare tre bellissime opere al Comune di Pontremoli in virtù di un percorso artistico intrapreso già nel 2023 quando, a trovare spazio nella Sala dei Sindaci fu il “Conte Arese Lucini in carcere”, opera di Francesco Hayez concessa in prestito dalle Gallerie degli Uffizi attraverso il progetto “Uffizi diffusi”. Nuove opere quest’anno ma medesimo fil rouge: la volontà della città di dare spazio all’arte e offrire ospitalità ad opere di grande valore e prestigio.

La Sala dei Sindaci, oramai collaudatissimo spazio espositivo, da venerdì è tornata quindi a essere culla di grandi opere e prestigiosi autori: “Madonna col bambino” di Domenico Morone, “Madonna col bambino, San Giuseppe e San Giovannino” di Bernardo Castello e “Madonna col bambino, san Giuseppe e san Giovannino” di Jacopo Negretti. Un percorso che quest’anno ha voluto vertere verso il tema mariano andando inoltre a comprendere alcune delle opere d’arte già presenti nel Comune di Pontremoli. “Magnificat”, infatti, ha il pregio di coinvolgere due ulteriori luoghi custodi di meravigliosi capolavori artistici: la Chiesa dei S.S. Giovanni e Colombano, “dimora” della “Madonna con il bambino” di Agostino di Duccio e la SS. Annunziata, al cui interno è possibile ammirare l’“Adorazione dei Magi” di Luca Cambiaso. Un modo quindi per andare a valorizzare le bellezze del patrimonio artistico pontremolese collegandole ai dipinti concessi da Banco BPM.

Pontremoli torna quindi ad essere custode di arte e bellezze dopo il grande successo del progetto “Uffizi diffusi”. Un percorso in pieno divenire che quest’anno ha visto la collaborazione, proficua e concreta, del Banco BPM, che da subito ha creduto nella causa, supportando, sostenendo e collaborando alla messa in opera di “Magnificat”.

Curatore della mostra ed esperto storico per eccellenza del Comune di Pontremoli il professor Paolo Lapi, che sin dall’inizio ha seguito il progetto portando suggerimenti, approfondimenti e consigliando quei collegamenti che hanno fatto sì che “Magnificat” costituisse un legame con alcune delle opere d’arte che fanno parte del patrimonio artistico del territorio. Ed è stato sempre lui, durante l’inaugurazione di ieri 24 maggio, che si è rivolto ai giovani studenti presenti esortandoli a scoprire tali bellezze e spronandoli ad indagare i messaggi che l’arte ci manda attraverso dipinti, bassorilievi e quant’altro.

«È davvero un grande piacere oggi essere qui a dare il via a questo nuovo percorso – ha commentato entusiasta il sindaco Jacopo Ferri -. È stato un piacere collaborare con Banco BPM e poter avere la possibilità di ospitare tre capolavori come quelli che da oggi faranno bella mostra di sé nella nostra Sala dei Sindaci, oramai spazio espositivo per eccellenza. Un doveroso grazie quindi a Banco BPM, che ha creduto in noi fin dall’inizio e a tutti coloro che hanno collaborato alla messa in opera di “Magnificat”».

«È con grande orgoglio che Banco BPM affianca il Comune di Pontremoli in questa ambiziosa iniziativa, che conferma ancora una volta la vicinanza del nostro istituto al territorio anche per la promozione e il sostegno della cultura», spiega Marco Giorgio Valori, responsabile della Direzione Territoriale Tirrenica di Banco BPM. «Il progetto “Magnificat” è un meraviglioso esempio di sinergia tra istituzioni territoriali, arte e banca, che nasce dalla volontà di restituire alla collettività le opere della nostra collezione attraverso prestiti e collaborazioni. – aggiunge Diana Vaccaro, responsabile del Patrimonio Artistico di Banco BPM -. E infatti la preziosa iniziativa vede, fra le altre, protagoniste anche tre splendide opere a tema mariano appartenenti alla collezione Banco BPM».