Corrieri cosmici, statue stele e nonne che fanno i ‘tordei’: Lunigiana protagonista nel romanzo di Wu Ming

AULLA – «Un tempo, d’estate, sul monte Quarzerone arrivavano gli scout. Comparivano a Forravalle da un giorno all’altro, simili a stormi di uccelli migratori. Venivano dai dintorni, dalla riviera e da oltre l’Appennino. Venivano in quella terra di confine, diversa dal resto della Toscana, già un poco Liguria e con parlate tutte sue. Secondo i glottologi erano dialetti emiliani, ma se lo dicevi ai lunigianesi, loro alzavano le spalle: «A parlàn cóm a parlàn».

Già dall’attacco del preludio di Ufo 78 (Einaudi Stile Libero) ultima fatica del collettivo Wu Ming (Q, 54, Manituana, per citare alcuni titoli), si comprende quanto la Lunigiana sia protagonista. Una Lunigiana – reinventata, sì, ma è lei – che accoglie vasta parte della storia e che custodisce il mistero da cui parte il racconto. Nel quale troviamo Jimmy, ‘corriere cosmico’ e ufofilo aullese, sua nonna Jole, “una specie di strega del paese” (l’immaginario e credibilissimo Forravalle) che prepara i tordei e che ben conosce gli effetti di certi funghi marzuoli – effetti “allucinanti”, dice; “allucinogeni”, la corregge il nipote -, o ancora Astronavi su Luni, libro che Martin Zanka ha in programma di scrivere partendo dalle statue stele del nostro territorio.

Ma Ufo 78 – che spazia anche tra Torino, Roma, Orbetello – naturalmente è molto di più di un romanzo lunigianese e di un libro che parla di oggetti volanti non identificati: è infatti un accurato e a tratti amaro affresco della fine degli anni Settanta, in cui rientrano fatti e temi chiave dell’epoca quali il rapimento Moro e il terrorismo.
Il libro, uscito lo scorso ottobre, a breve – domani, mercoledì 11 gennaio a Napoli – vedrà partire, dopo quello autunnale, il tour di presentazioni dell’inverno. Con un immancabile appuntamento lunigianese, sabato 11 febbraio alle 16.00 ad Aulla, in sala consiliare. L’evento, a cura del Circolo Arci Agogo, vedrà partecipare assieme al collettivo di scrittori anche Manuele Giannini – della band cult Starfuckers/Sinistri -, consulente per la ‘reinvenzione’ della Lunigiana in Ufo 78.