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Piazza Mercurio con 31 settembre e Non una di meno per il libro della filosofa Chiara Bottici “Manifesto anarca femminista”Femminismo e

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“Non Una Di Meno Massa Carrara” e “31 settembre” circolo Arci domenica in piazza Mercurio, presentano il libro Manifesto Anarca Femminista della filosofa Chiara Bottici. «O tutte, o nessuno di noi sarà libero»: questo il motto dell’anarca-femminismo. «Un femminismo al passo con i tempi – spiegano le due associazioni –  deve essere capace di comprendere e accogliere le lotte e le rivendicazioni del femminismo tradizionale che esige l’uguaglianza per le donne, così come la critica queer, la nozione di genere come dispositivo biopolitico, le battaglie trans che mettono in discussione il dominio cisgender, i sospetti del femminismo nero e decoloniale che vede il femminismo bianco come un femminismo d’élite vinto a spese di corpi razzializzati e infine l’eco-femminismo che capisce che lo sfruttamento della natura va di pari passo con lo sfruttamento delle donne. Il manifesto anarca-femminista riesce in un intento apparentemente impossibile: unire in un unico punto di vista posizioni così poliedriche. Questo è possibile perché anarca-femminismo significa assenza di arché – assenza di un principio unico che spieghi l’oppressione – ed è valido per chiunque appartiene al ‘secondo sesso’ e subisce allo stesso tempo lo sfruttamento del capitale e il dispositivo biopolitico degli Stati, determinati a classificare i nostri corpi per renderli più redditizi: donne trans, donne cis, coloro che hanno generi molteplici, LGBTQI+ Bottici è professoressa associata di Filosofia alla New York school for social research di New York, dove co-dirige il Gender and Sexualities studies Institute.In questo periodo fortunatamente si trova in vacanza nelle nostre zone, che sono anche le sue di origine. L’abbiamo invitata a parlare con noi del suo libro “manifesto anarca femminista”. Il libro è diviso in 10 capitoli caratterizzati da una ricorrente esortazione finale che ci scuote “non una di meno, o tutte o nessun* sarà liber*” questo richiamo non poteva che farci venire voglia di rispondere. Prendiamo gli stumenti in mano e attrezziamoci per vivere una vita anarca femminista. Bottici ci racconterà del suo importantissimo lavoro e non vediamo l’ora di dedicarci del tempo a vicenda, conoscerci meglio e approfondire la conoscenza del Manifesto. Occupiamo spazio in piazza, vi aspettiamo».

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