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Carrara “invasa” dalle Vespe per il raduno nazionale

L'evento ha portato in città appassionati da tutta Italia e anche fuori. Un raduno che ha percorso i luoghi del marmo e della tradizione carrarese

CARRARA – Domenica 24 luglio si è svolto a Carrara l’8° Raduno nazionale “Tra mare e monti – 15 anni di Club!” organizzato dal Vespa Club “Antonino” Carrara dei Marmi per festeggiare i 15 anni di fondazione. Una giornata memorabile in cui la passione a due ruote è entrata nel cuore della capitale mondiale del marmo trasformandola, per l’occasione, nella capitale nazionale della Vespa. Nonostante la domenica torrida, il Club ospitante è riuscito a raccogliere ai piedi delle Alpi Apuane oltre 25 Club, più di 150 Vespe e ben 200 partecipanti. Un numero rilevante considerando i due anni di pandemia che abbiamo alle spalle e la conseguente ripartenza di tutto il mondo vespistico in questa estate.

Carrara ha così accolto una variegata provenienza da tutta Italia e non solo; vespisti provenienti, ad esempio, dal Belgio, da Venaria Reale, da Bolzano, da Pisogne, da Frosinone, da Carmagnola, da Ancona che, insieme a tutti gli altri, hanno dato un tocco in più a questa giornata dedicata alla Vespa. Giornata che ha visto la presenza di numerosi “personaggi famosi” del vespismo italiano contemporaneo.

La giornata ha preso il via dall’Event Point in località Avenza. Dopo il saluto del Presidente per dare il via ufficiale al Raduno del Quindicennale del Club carrarese, i vespisti sono giunti nel cuore delle Alpi Apuane e dei bacini marmiferi. La sosta nei famosi Ponti di Vara, luogo iconico di Carrara e del suo marmo, ha lasciato i vespisti a bocca aperta per storia, cultura e paesaggio che, proprio qua, si fondono e coesistono. Successivamente, il passaggio dal bacino di Fantiscritti, di Colonnata e di Torano sulle orme del tracciato della vecchia Ferrovia Marmifera, ha permesso ai vespisti di ammirare le montagne che sovrastano Carrara e che la rendono famosa in tutto il mondo. Successivamente, tornando all’event point, si è svolto l’aperitivo del cavatore. Insieme alla degustazione dei prodotti tipici della zona, gli intervenuti sono riusciti a trovare un po’ di refrigerio ma anche di divertimento grazie alla musica che ha accompagnato questo momento di condivisione.

Successivamente, lo “sciame vespistico” ha attraversato le terre del “novo” (Ortonovo, Castelnuovo Magra e Fosdinovo) passando tra le vigne e gli oliveti che regalano vino e olio locale davvero pregiati. La carovana, passando tra queste strade particolari, ha riempito nuovamente di entusiasmo tutti coloro che vedevano passare questo corteo di marce, miscela e clacson. Il pranzo tipico a Fosdinovo, al quale si sono fermati 120 Vespisti, e la premiazione di Club e vespisti ha concluso una domenica che molti di loro hanno definito “uno dei raduni più belli dell’estate”. Da menzionare la consegna del 7° Premio Antonino, assegnato al vespista più giovane. Antonino, alla cui memoria è intitolato il Club, è scomparso a 20 anni. Un modo per ricordarlo ad ogni raduno che il club carrarese organizzerà. Anche durante questo raduno del quindicennale, il ricordo di Antonino ha suscitato commozione, lacrime ed un lungo applauso. Perché Antonino è il Vespa Club Carrara ed il Vespa Club Carrara è Antonino.