Dj set in cava: torna dopo due anni ‘Vox Marmoris’

CARRARA – Torna sabato 30 luglio, dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, l’evento targato Successori Adolfo Corsi che trasforma il deposito di marmi aziendale di Colonnata in un suggestivo dj set. Una grande festa di musica elettronica condita da innovazione e multimedialità per offrire al visitatore un’esperienza immersiva multisensoriale grazie ad un panel di artisti di richiamo internazionale che si esibiranno live nello scenario esclusivo delle cave carraresi.

Un’idea nata nel 2018 dalla visione artistica di Giulio Corsi – imprenditore, dj e produttore – di dar vita ad un contenitore innovativo guidato dal suono ed affiancato dall’immagine proiettata per esaltare il legame unico tra individuo, suono, arte e paesaggio naturale. Special guest di questa edizione sarà Hunee, dj coreano con sede momentanea a Berlino, componente della storica etichetta discografica olandese di Amsterdam Rush hour sulla quale ha stampato varie sue produzioni musicali. In programma anche le performance del nostrano Francesco Farfa, icona della musica elettronica degli anni Novanta e pilastro della leggendaria discoteca “Insonnia” di Pisa. Ci saranno anche Zee aka Matteo Zarcone, dj e produttore, il padrone di casa Giulio Corsi aka The Quarrier, Andrea De Sica, regista nipote del celebre Vittorio, con il live della colonna sonora del suo film ’Non mi uccidere’, e Dj Filo. La parte visuale è affidata a Mercan Seker, visual designer di Berlino che trasformerà la superficie candida del marmo con la proiezione 3D mapping. Il soundsystem è di un partner tecnico d’eccezione, un prodotto 100% italiano del marchio K Array. Il tutto all’interno della ’Vox Marmoris Arena’, un perimetro di blocchi di marmo posizionati per massimizzare gli effetti sonori e luminosi dello show. Tra i brand partner di eccellenza anche la multinazionale statunitense Caterpillar (Cat), riferimento per il mondo per le macchine da movimento in cantiere, e Campari – Bulldog Gin. La produzione dell’evento è affidata a Pimpa Staff.

«Vox Marmoris vuol essere una fusione tra futuro e passato attraverso un presente di magia. Per renderlo possibile, quest’anno abbiamo elevato il livello di sperimentazione multimediale dell’evento: l’obiettivo è quello di creare un percorso narrativo, visuale e musicale che consegni alla contemporaneità, valorizzandola con linguaggi all’avanguardia, l’essenza silenziosa, millenaria e stratificata del Marmo all’interno di uno spazio sensoriale contraddistinto da luci e suoni artificiali attentamente studiati – afferma Giulio Corsi – Da oltre due secoli la nostra Azienda coltiva il Marmo coniugando tradizione e innovazione tecnologica, nel rispetto della risorsa e del territorio, e guarda oggi con sempre maggior interesse al futuro digitale. Il 30 luglio sarà una notte di tecnologia, di arte, di musica e di meraviglia. Al mio fianco ci sarà mia sorella Olivia che seguirà la parte artistica legata a visual designer, grafica e light design. Ringrazio per il supporto le aziende Dial Marble, Ediltecnica, Fremar, Il Fiorino, Lorenzoni Marmi, StoneAG e Torart».

Novità di quest’anno sarà la partnership tra Vox Marmoris e lo IED di Milano che porterà 4 allievi del corso di Video e SoundDesign ad esporre le proprie opere multimediali all’interno dell’arena. Dopo aver realizzato una Open Call per tutti gli alunni, lo staff di Vox Marmoris ha scelto i piu’ talentuosi offrendogli la possibilità di esibirsi sabato 30 Luglio e di trattenersi qualche giorno sul territorio per godere dello splendido scenario naturale delle Alpi Apuane. Per raggiungere la location dell’evento si potrà usufruire del servizio navetta gratuito, disponibile ogni 50 minuti dalle ore 19:30 alle 04:00, con partenza dal vecchio ospedale di Carrara, Piazza Sacco e Vanzetti, con arrivo diretto al piazzale di Vox Marmoris. Non solo musica e entertainment ma anche buon cibo presso il Food Corner allestito dalle 20:00 alle 23:00 all’interno della venue, dove si potranno degustare l’”Aperitivo del Cavatore”, panini e prodotti tipici locali.