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Poesia e dialetti di Carrara, il trionfo di Aronte. La premiazione del concorso

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CARRARA – Gli amanti della poesia e dei dialetti di Carrara hanno riempito il giardino davanti a Casa Pellini-Torre di Castruccio domenica pomeriggio per la cerimonia conclusiva della XVII edizione del premio di poesia Aronte organizzato dall’Associazione per i diritti degli anziani, Ada, di Carrara e Fosdinovo. Una rassegna che cresce di anno in anno e che proprio per questa edizione si è aperta a un’importante novità proprio con la voglia di continuare a far vivere il dialetto come ha spiegato la presidente Laura Menconi: «Ci sono tante cose ancora da scoprire e credo che sia importante tenere accesa la fiamma del dialetto, tenere viva l’attenzione sul nostro passato perché trascurarlo significa dimenticarlo. Per questo abbiamo aperto per la prima volta il concorso alle scuole elementari, per avvicinare i giovani alla cultura del dialetto».

Presenti per la giuria il presidente Riccardo Forfori, Gualtiero Magnani, Antonio Crudeli e la new entry Monica Bergamini. Essenziale per la buona riuscita della cerimonia il contributo della Proloco Avenza sulla Francigena con il segretario Claudio Poletti. Hanno portato i saluti della nuova amministrazione uscita vincitrice dalle elezioni di Carrara la vice sindaco, Roberta Crudeli, e l’assessore Moreno Lorenzini. «L’Ada fa da sempre un importante lavoro sul territorio sotto il profilo culturale e sociale. – ha rimarcato Crudeli – Iniziative importanti a cui l’amministrazione vuole contribuire riaprendo il dialogo con l’associazionismo in generale. Abbiamo intenzione di ridare vita alla consulta degli anziani che vorrei chiamare diritto alla longevità insieme a tutte le altre consulte: pari opportunità, disabili, immigrati e giovani. Sono organismi di supporto all’amministrazione e credo molto all’associazionismo da cui vengo».

L’assessore Lorenzini ha rimarcato l’intenzione dell’amministrazione nel dare supporto alle associazioni del territorio: «Vanno aiutate perché con poche risorse riescono a fare grandi cose come questo premio, un lavoro identitario importante che mantiene nel tempo il valore culturale del territorio».

Luca Andrenucci ha poi portato i saluti della segreteria Uil area nord Toscana mentre per la Feneal Uil Toscana è intervenuto il segretario Daniele Battistini. Poi le premiazioni a partire proprio dalle scuole. La V sezione A della primaria Marconi con ‘Filastrocca dalla A alla Z’, poi la IV C della Gentili di Fossola con ‘L telefunin’, la classe I B della Marconi con ‘Piazza d’Armi’, la III E della Giromini con ‘La tristezza’. Prima di passare al dialetto lo storico ex segretario della Uil Pensionati di Carrara, Vittorio Geloni, ha consegnato un riconoscimento a Pietro Di Pierro per la diffusione del dialetto e l’amore dimostrato verso la città, consegnando un’opera realizzata da Enzo Marco. Poi la premiazione delle poesie in dialetto. Attestato di partecipazione per Giuseppe Fiorilli, che poi era proprio il poeta Enzo Marco che per non avere ‘favoritismi’ ha partecipato con uno pseudonimo, Maria Antonietta Bonaldi, Mauro Gregori. Terza classificata Tonina Tessa, secondo Franco Menconi e primo premio per Giorgio Valdettari. Per la sezione in lingua italiana, riconoscimenti per Maria Buffa, Alessandra Granai e Cesare Marchetti. Terzo posto per Luigi Clerici, al secondo Stefano Peressini con il premio ritirato dalla sorella e vincitrice della sezione Egizia Malatesta.

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