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Abbattere stereotipi e violenza: il 30 aprile a Villa Schiff “Ancora ascolto una rosa”

MONTIGNOSO – “Ancora ascolto una rosa” è l’appuntamento in programma il prossimo 30 aprile 2022 alle 18.00 a Villa Schiff organizzato dall’Istituto Valorizzazione Castelli, in collaborazione con la Consigliera di Parità della Provincia di Massa-Carrara, in occasione della Festa della Toscana. Ospite dell’incontro Chiara Iacconi, senologa selezionata dalla Società Europea di Senologia a rappresentare l’Europa al Congresso Internazionale della Radiological Society of North America (rsna), autrice di numerosi lavori scientifici in ambito senologico.

L’evento è inserito in un ciclo di quattro appuntamenti tra Lunigiana, Massa e Montignoso, tutti dedicati a donne del passato, ma anche e soprattutto del presente, che attraverso il loro ruolo nella società aiuteranno a comprendere meglio i racconti “al femminile” grazie ad una profonda rilettura dei modelli di genere come chiave della lotta all’odio e alla violenza. La Festa della Toscana diventa infatti una occasione per meditare sulle radici di pace e di giustizia del popolo toscano, affrontando il tema della lotta all’incitamento all’odio attraverso un percorso di narrazione alternativa dell’universo femminile, in contrasto a rigide imposizioni di norme ed aspettative che riguardano il genere femminile.

Studi condotti e pubblicati da Amnesty international attraverso il Barometro dell’odio, dalla Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio e da Vox – Osservatorio Italiano sui Diritti – nella Mappa dell’intolleranza, evidenziano come le donne risultino ancora i bersagli privilegiati dell’hate speech, in particolare le donne lavoratrici e le donne che si contraddistinguono in determinati ambiti della società. Un interessante articolo di Graziella Priulla spiega che “è la lingua che fonda la communitas. Poiché essa è il collante della società, il suo deteriorarsi significa che si sono deteriorati i legami sociali, la struttura stessa del nostro stare insieme, e prima ancora del nostro pensiero. Le parole sono le porte e le finestre della nostra percezione. La nostra esperienza del mondo dipende dalle parole che ascoltiamo e da quelle che usiamo (…) la lingua rispecchia la situazione dei rapporti fra le persone: di conseguenza si dovrebbe, là dove si percepisce povertà e volgarità di linguaggio, andare alla radice e comprendere che forse siamo di fronte a una povertà e volgarità di relazioni”.

La rassegna proseguirà il 3 giugno 2022 a Palazzo Ducale a Massa con la giornalista Giulia Bosetti e infine il 25 giugno nella Piazzetta della Pace di Pontremoli con Margherita Dogliani.