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Le Città Creative Unesco italiane si danno appuntamento a Carrara per guardare oltre il covid

La città del marmo promuove un momento di confronto per fornire un contributo al dibattito per la rinascita dei centri storici post-pandemia

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CARRARA – Le Città Creative Unesco d’Italia si danno appuntamento a Carrara per un forum che si svolgerà i prossimi dal 24 al 26 settembre sul tema “L’artista e l’artigiano motori di rigenerazione urbana”. L’evento è stato presentato questa mattina, martedì, nel corso di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione di Francesco De Pasquale, sindaco di Carrara, Federica Forti, assessore del Comune di Carrara, Vittorio Salmoni, Focal Point di Fabriano Città Creativa Unesco, Daniele Vimini, vicesindaco del Comune di Pesaro e referente di Pesaro Città Creativa Unesco, Laura Barreca, coordinatrice del tavolo di esperti del Forum, Luciano Massari, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, Enrico Isoppi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Paolo Naldini, direttore della Fondazione Pistoletto – Cittadellarte di Biella, Michele Cerruti But, urbanista, docente e coordinatore dell’Accademia Unidee della Fondazione Pistoletto, Emanuela Mazzi di Fondazione Progetti, Maria Grazia Passani, presidente del Club Unesco Carrara, Giuseppe Biagini, fondatore di Itki Foundation. “Creativity Forum. Carrara for the Unesco Creative Cities” è la prima edizione di un forum di confronto tra tutte le Città Creative Unesco italiane.

Il 24, 25 e 26 settembre 2021 il forum porterà a Carrara rappresentati delle istituzioni ed esperti nei settori dell’arte, dell’artigianato, dell’architettura, dell’economia e della comunicazione, per confrontarsi sul tema della rigenerazione urbana e della rinascita dei centri storici dopo la pandemia, mettendo al centro l’artista, il saper fare e la creatività come àncora di salvezza e motore di sviluppo. «Il Creativity Forum – hanno spiegato nel corso della conferenza stampa – nasce dall’attenzione al dibattito internazionale che sta elaborando possibili scenari di rinascita post pandemica, legati ai temi della sostenibilità (Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile), del patrimonio (Convenzione di Faro) e delle identità locali, ponendosi come format replicabile non solo di una buona pratica di contaminazione, ma anche come modello di rigenerazione urbana».

«Obiettivo generale del Creativity Forum – ha affermato l’assessore Forti – è la predisposizione di una road map sulla rigenerazione urbana dei centri storici che, partendo dall’analisi e valorizzazione delle eccellenze artigianali e artistiche contemporanee, possa individuare una metodologia replicabile in cui artisti e artigiani siano coinvolti nella progettazione del decoro urbano, nell’educazione, come protagonisti di un processo trasformativo del turismo. Partendo dall’analisi della propria identità e del proprio patrimonio, Carrara vuole proporsi come modello e laboratorio permanente di progettualità e sperimentazione di buone pratiche».

Carrara, che dal 2020 fa parte del Coordinamento Nazionale delle Città Creative Unesco, intende guidare un momento di confronto tra le 11 Città Creative Italiane – Alba, Bergamo, Parma, Biella, Fabriano, Bologna, Pesaro, Milano, Roma, Torino e, appunto Carrara – sul tema “L’artista e l’artigiano motori di rigenerazione urbana”.  Gli esperti nominati da ciascuna Città Creativa si confronteranno in un tavolo di lavoro a distanza già attivo dai primi di giugno, finalizzato alla redazione di un documento strategico: la Carta di Carrara per lo sviluppo sostenibile dei centri storici attraverso l’arte e l’artigianato.

Il documento, realizzato con la consulenza scientifica dell’Accademia di Belle Arti di Carrara e della Fondazione Pistoletto – Citta dell’arte di Biella, sarà simbolicamente consegnato durante il Forum al sindaco di Carrara, al Coordinamento Italiano delle Città Creative e al Segretariato Unesco per il Creative Cities Network.
Parallelamente sarà promossa una dichiarazione di respiro internazionale, istituzionale, predisposta da Carrara Città Creativa Unesco con la collaborazione di Itki Foundation Usa, per riconoscere il ruolo dell’artista e dell’artigiano nella rigenerazione urbana, come co-disegnatore delle città negli scenari post-pandemici e valorizzatore delle identità locali.

«Il Creativity Forum Carrara for the Unesco Creative Cities  – sottolineano gli organizzatori – si propone di diventare un appuntamento fisso per le Città Creative italiane e un’occasione per approfondire temi relativi allo sviluppo sostenibile delle città. Il Forum, pensato come evento di riferimento per la prossima programmazione di Carrara Città Creativa Unesco, vuole rappresentare una buona pratica metodologica di collaborazione, che valorizzi la contaminazione tra Città Creative appartenenti a clusters diversi».

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