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Una sirena incantata dalle Apuane: adesso il “Cammino di Aronte” ha il suo logo ufficiale

Prende sempre più forma il progetto di Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Comune di Carrara, Cai di Carrara, Camera di Commercio, Panathlon ed Anffas

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CARRARA – Passeggiare lungo il Cammino di Aronte è fare un viaggio fra storia e leggenda di Carrara, tenendo gli occhi puntati sulle bellezze naturali del territorio. Un tuffo indietro nel tempo, attraversando gli immortali versi di Dante fino ad affacciarsi alla mitologia classica. Tutto sapientemente mescolato con la grande tradizione locale, tramandata di generazione in generazione. Così nasce la ricetta che vuole cambiare il modo di vivere il nucleo storico della città di Carrara e i paesi a monte che la circondano: pietre preziose lungo un anello di strade bianche e sentieri escursionistici collegati nel cammino. Un’idea che sta prendendo vita, giorno dopo giorno nonostante le difficoltà legate all’emergenza della pandemia, in vista dell’inaugurazione ufficiale prima dell’inizio dell’estate. Un progetto che si declina non solo nell’esperienza fisica del viaggio ma anche su altri fronti: un portale dedicato, una pagina Facebook per la promozione social di un turismo lento alla riscoperta delle bellezze locali, fra storia, natura e buon cibo a chilometro zero. Una promozione a tutto tondo che vuole diventare un brand conosciuto e vincente, partendo proprio dall’immagine.

Così nasce il logo de ‘Il Cammino di Aronte’: una sirena stilizzata che prende le forme dalla “Fontana della sirena” vicino al Ponte delle Lacrime. Una statua dalle forme sinuose, che scivola come l’acqua che la rappresenta: guarda a sinistra verso i monti, le Apuane dove dimora il vecchio aruspice etrusco, per poi scivolare rapidamente verso le onde del mare che campeggiano sopra la sua coda per sottolineare quell’ abbraccio fra mare e monti che contraddistingue il nostro territorio.

È ormai noto a tutti il riferimento alla figura dell’indovino citato da Dante Alighieri. Ma per la città di Carrara è altrettanto importante la figura della sirena, legata a quella di Aronte per una triste storia d’amore nata fra i monti e finita nelle lacrime. Una storia che forse non molti conoscono, che viaggia fra mito, leggenda e tradizione popolare: mentre nuotava vicino a Punta Bianca, la sirena era rimasta infatti incantata dalle vette aguzze delle Apuane. Estasiata decise di risalire il Carrione fino a raggiungere il luogo che oggi si chiama Fantiscritti: lì vide perla prima volta Aronte. Fra i due scattò la scintilla d’amore. Vissero tanti anni assieme, abbracciati da quelle montagne. Mentre Aronte invecchiava, però, la sirena rimaneva sempre giovane e bella e un giorno decise di abbandonare l’ormai anziano indovino per tornare al mare: salì in groppa a un pesce messaggero senza neppure salutare il vecchio Aronte e iniziò a scendere lungo il Carrione. Leggenda vuole che a incontrare il pesce e la sirena là dove oggi c’è il Ponte delle Lacrime fu proprio Giove, che aveva dimora sul Monte Sacro (oggi Sagro). Avvistati i due ingrati in fuga dalla spelonca di Aronte, li fermò e per punirli li trasformò in una statua di marmo che ancora oggi si trova sulla sponda del Carrione. E quando i carrarini costruirono il ponte lì vicino lo chiamarono Ponte delle Lacrime per ricordare la storia di Aronte e della Sirena. Ed è da questa storia che nasce il logo ufficiale de ‘Il Cammino di Aronte’, che si troverà su tutti i prodotti ufficiali, la segnaletica in fase di creazione che indicherà sentieri e tappe, i canali social e il sito internet.

Ricordiamo che il progetto nasce dalla collaborazione di diversi partner che hanno contribuito a vario titolo all’iniziativa: Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara con la Fondazione Progetti, il Comune di Carrara, il Cai di Carrara, la Camera di Commercio di Massa Carrara, il Panathlon Carrara e Massa, Anffas Massa Carrara.

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