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Covid e cultura, a Carrara il museo entra nelle scuole: ecco il nuovo progetto di Comune e Nausicaa foto

Un percorso didattico online che assicura la continuità delle attività educative museali in questo momento di emergenza sanitaria. Documentari per i più grandi, cartoni animati per le scuole elementari

CARRARA – Se la scuola non può andare al museo…”Il museo va a scuola”. Questo il titolo della nuova iniziativa del Comune di Carrara e della sua partecipata Nausicaa, con la quale l’esperienza della visita da parte degli studenti al polo museale cittadino diventa digitale. Il progetto è stato presentato questa mattina in una videoconferenza alla quale hanno partecipato, oltre al Sindaco Francesco De Pasquale, all’assessora alla cultura Federica Forti e al presidente di Nausicaa spa Luca Cimino, il Cda della multiservizi con Riccardo Pollina e Gemma Ceccarelli e i  direttori dei musei comunali MudaC e Carmi Laura Barreca e Marco Ciampolini.

Dedicato agli studenti dai 6 ai 8 anni attraverso due differenti percorsi pensati per la categoria “Junior” (6-10 anni) e per quella “Student” (11-19 anni), il progetto nasce per offrire agli Istituti scolastici un percorso didattico completo, fruibile in modalità online, con l’intenzione di assicurare la continuità delle attività educative museali in questo momento di emergenza sanitaria. La finalità è quella di realizzare un percorso multimediale per ogni sito del polo museale cittadino, costituito da Carmi, mudaC e Museo del Marmo, per valorizzarne la storia e il rapporto con il territorio, offrendo un percorso didattico adattabile alle necessità di ciascun target di riferimento.

«Da insegnante non posso che essere entusiasta di questo progetto – ha commentato il Sindaco Francesco De Pasquale -. E’ un valore aggiunto per una pubblica amministrazione poter consentire ai propri studenti di fruire dei musei comunali anche quando questi non sono fisicamente raggiungibili. Fare cultura sotto pandemia non è facile, ma così presentiamo una nuova modalità per stare vicini e fruire delle nostre risorse artistiche nel rispetto delle norme».

«E’ particolarmente importante che questo progetto parta adesso perché, nonostante i musei siano aperti, questi luoghi non sono ancora fruibili dalle scuole . ha sottolineato l’assessore alla Cultura Federica Forti -. In realtà iniziative di questo tipo hanno un valore aggiunto che potrà essere utile anche superate le limitazioni imposte dalla pandemia, perché la piattaforma potrà comunque essere utilizzata per avvicinare gli studenti al mondo dei musei, una sorta di primo approccio propedeutico alle visite e ai laboratori didattici in presenza».

«Ancora una volta Nausicaa si conferma una “multiservizi” nel senso letterale della parola, un’azienda capace di raccogliere e vincere sfide su più fronti, da quello ambientale alla cultura – ha dichiarato il presidente di Nausicaa Luca Cimino. E’ un progetto, questo, che parla di noi, del nostro territorio, del nostro passato. Un’occasione per scoprire certe nostre caratteristiche, ed anche per dare un input al processo di digitalizzazione, rispondendo alle così alle richieste dei tempi moderni».

Il personale museale, in collaborazione con altre professionalità di Nausicaa, ha lavorato alla creazione del progetto con un portale web dedicato e video sui vari argomenti delle lezioni (otto per ogni sito del polo Museale), che avranno la caratteristica di fornire informazioni di base per stimolare in seguito il dibattito durante la visita on line con l’ausilio del virtual tour. Si tratta di veri e propri documentari per i più grandi, vale a dire gli studenti dagli 11 ai 19 anni e di filmati di animazione per i più piccoli, vale a dire gli alunni della primaria dai 6 ai 10 anni. E’ prevista anche l’elaborazione, produzione e realizzazione di laboratori didattici fruibili attraverso il portale. Sul sito www.nausicaacarrara.it è già visibile un’anteprima del progetto e dall’11 febbraio sempre attraverso il portale le scuole potranno aderire e “prenotare” le visite guidate online.

I contenuti delle lezioni on lineare il Museo del Marmo riguarderanno Domenico Zaccagna, Carrara e le Alpi Apuane, Luni colonia romana, Il marmo, il travertino e il granito, Il trasporto Del marmo, La sala design e Felice Vatteroni. Per il Carmi, Villa Fabbricotti, le Sculture ambientali, Michelangelo pittore, scultore e architetto, Michelangelo e Carrara, Il David, Michelangelo e la contemporaneità, Michelangelo al cinema “Il Peccato” e “Michelangelo-Infinito”. Infine per il mudaC, le Biennali storiche, le Biennali degli anni 2000, Disegnare il marmo, Jannis Kounellis al mudaC, Ah Galla di Fabio Viale, Il museo del futuro il progetto del direttore Laura Barreca, “Il Capo” di Yuri Ancarani una nuova opera al museo.

In questa prima fase prima dell’avvio vero e proprio delle visite “a distanza”, l’amministrazione sta presentando il progetto alle scuole del territorio. “Il primo incontro è già avvenuto ed abbiamo avuto una risposta molto positiva – ha spiegato l’assessore Forti -. La prossima settimana abbiamo in programma altri appuntamenti con dirigenti e professori. Crediamo molto in questo progetto, e riteniamo che sarà utile alle scuole del nostro territorio anche dopo la pandemia”.