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Boom di visitatori alla White Carrara Downtown

Oltre 1500 presenze in poco più di tre giorni. E le mostre non sono finite.

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13 mostre e boom di visitatori per Palazzo Binelli. Oltre 1.500 i visitatori in appena tre serate nonostante i tempi di attesa imposti dalle rigide misure anti-Covid. Uno su due non è residente a conferma della capacità di richiamo di White Carrara Downtown. Lo storico palazzo di via Verdi che custodisce alcuni dei restauri di gessi più belli ed importanti dell’800 è uno scrigno magico di arte e contrasti dove il gusto classico dell’adonico “Mercurio” di Benedetto Cacciatori si incontra (o scontra) con la contemporaneità dell’opera “Nascondimi” di Valentina Giovando e dove ci si può imbattere nel dialogo, apparentemente complicato, tra il “Mendicante” di Carlo Nicoli e la pietra modellata di Elena Saracino. Sono solo alcuni dei fantastici ossimori artistici e culturali visitabili nelle sale nel curatissimo giardino di Palazzo Binelli fino a domenica 26 luglio nell’ambito della quarta edizione del festival diffuso dedicato al marmo organizzato da Internazionale Marmi e Macchine Carrarafiere SpA con il patrocinio di Regione Toscana e partner istituzionali Comune di Carrara, CCIAA Massa-Carrara, Accademia di Belle Arti di Carrara, Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara e Nausicaa SpA.

Il Palazzo, sede della Fondazione Cassa Risparmio di Carrara, ospita le personali di Giorgio Andrei, Marianna Blier, Selene Frosini, Rosario Mainoni, Francesca Menconi, Manuele Mirabella, Elias Naman, Paolo Nicolai, Silvana Pianadei, Studio Marmo+ Fabrizio Lorenzani e Verena Mayer-Tash. Non solo piazze e strade, sono tante le gallerie e gli atelier dove respirare ed incontrare arte. “L’anima di questa edizione – spiega Emma Castè, curatore delle Mostre e Installazioni – sono gli artisti, prima ancora delle loro opere, ed il legame profondo che hanno con Carrara. Sarebbe stato facile sfogliare i cataloghi o andare negli studi a scegliere le opere, magari puntando su quelle disponibili, invece no, ogni singola scultura, installazioni ed opera, è stata selezionata seguendo la linea del loro valore sociale e della loro capacità di creare comunicazione e connessione di contenuti. Alcuni degli artisti che espongono nel percorso urbano sono nati qui, sono di Carrara, come Francesca Menconi che non aveva mai avuto l’opportunità di confrontarsi con un pubblico così importante, altri invece, come Elena Saracino vengono per scolpire, lavorare la pietra, per due-tre mesi l’anno, contribuendo ad esportare la nostra città nel mondo attraverso l’arte e la lavorazione artistica. Cito solo due esempi dei tanti che potrei fare. Ci sono artisti meno noti, alcuni sconosciuti ma molto apprezzati nel campo del design e dell’architettura, altri molto famosi a livello internazionale. Carrara è stata, e lo è per tutti loro, una grande mater indifferentemente dal successo. Carrara non è solo marmo. E’ una città d’arte che dovrebbe essere un faro per tutti coloro che vogliono esprimersi attraverso il marmo, e non solo il marmo”.

Tra le tappe obbligate ci sono l’Atelier FAC – Fronteassiaiocromato in via Finelli, Glauco di Pablo Damian Cristi in via Carriona, Niccolò Garbati in via Ulivi e Studio FormArt in Piazza Alberica 9, Studio Marmore+ a San Martino, Carrara Gallery in Piazza Alberica e Antichità Lattanzi in via Cavour, ed ancora la Galleria Valeria Lattanzi in via Cavour 6, Vôtre Spazi Contemporanei in Piazza Alberica, Galleria d’arte Studio Ricci in Piazza Alberica 7/b. Tra le altre Mostre da visitare: Carrara… un Museo a Aperto in Via Carriona, I colori del Marmo in Via Carriona 39B e IMAGO presso la Chiesa delle Lacrime. Due i musei da vedere: il Museo Civico del Marmo in viale XX Settembre e Parco Museo Carmi.

Tutte le iniziative sono ad ingresso libero. Programma ed anticipazioni sono consultabili sul sito www.whitecarraradowntown.it

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