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Con-Vivere, la nuova edizione sarà curata da Chiara Saraceno

Il festival 2020 si svolgerà nel ricordo del professor Bodei. Il 25 febbraio la presentazione del tema

Il festival Con-vivere è al lavoro per l’edizione 2020 che si svolgerà anche nel segno del ricordo del professor Bodei, scomparso lo scorso novembre dopo essere stato il fondatore e il curatore della manifestazione per 14 anni. “È stato doloroso, ma necessario, – spiega il presidente della Fondazione Crc Enrico Isoppi, principale ente sostenitore della manifestazione – pensare a quale strada intraprendere per proseguire il progetto del festival, preziosa eredità che la Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, assieme agli altri enti coinvolti nel Comitato promotore (Comune di Carrara, Accademia di Belle Arti, Camera di Commercio di Massa-Carrara e Fondazione Marmo), vuole custodire e far crescere”.

Allo scopo di avere nuove prospettive e maggiori possibilità di ampliare la rete di apporti scientifici e culturali fondamentali per la manifestazione, il percorso del festival proseguirà mettendo in atto una nuova strategia, che prevede il coinvolgimento, edizione per edizione a seconda del tema scelto, di “un consulente di programma” che supervisioni da un punto di vista scientifico e culturale alla sua realizzazione.

La scelta per questa edizione è andata sulla sociologa Chiara Saraceno, già ospite del festival nell’edizione 2016. Nei suoi studi e ricerche si è occupata di mutamenti familiari e politiche della famiglia, della condizione femminile (con particolare attenzione per la questione dei tempi di lavoro), di sistemi di welfare e politiche di contrasto alla povertà. Ha insegnato Sociologia della famiglia presso l’Università di Torino ed è professore emerito presso il Wissenschaftszentrum fur Sozialforschung di Berlino. Consulente dell’Unicef, dell’Ue, dell’Ocse e di altri organismi internazionali, dal 1999 al 2001 ha presieduto la commissione d’indagine sull’esclusione sociale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Martedì 25 febbraio la sociologa sarà a Carrara a Palazzo Binelli alle ore 18.00 per presentare il tema scelto per la prossima edizione, assieme al presidente della Fondazione CRC Enrico Isoppi, ai rappresentanti degli altri Enti del “Comitato per il festival con-vivere” e alla direttrice della manifestazione Emanuela Mazzi.

CHI È CHIARA SARACENO
Chiara Saraceno ha insegnato Sociologia della famiglia presso l’Università di Torino, è professore emerito presso il Wissenschaftszentrum fur Sozialforschung di Berlino, nonché membro onorario del Collegio Carlo Alberto di Torino. Si è occupata di mutamenti familiari e politiche della famiglia, della condizione femminile (con particolare attenzione per la questione dei tempi di lavoro), di sistemi di welfare e politiche di contrasto alla povertà. Consulente dell’Unicef, dell’Ue, dell’Ocse e di altri organismi internazionali, dal 1999 al 2001 ha presieduto la commissione d’indagine sull’esclusione sociale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tra i suoi libri recenti: Onora il padre e la madre (con G. Laras, Bologna 2010); I nuovi poveri. Politiche per le disuguaglianze (con P. Dovis, Torino 2011); Conciliare famiglia e lavoro. Vecchi e nuovi patti tra sessi e generazioni (con M. Naldini, Bologna 2011); Cittadini a metà. Come hanno rubato i diritti degli italiani (Milano 2012); Coppie e famiglie. Non è questione di natura (Milano 2012); Il welfare. Modelli e dilemmi della cittadinanza sociale (Bologna 2013); Eredità (Torino 2013); Il lavoro non basta. La povertà in Europa negli anni della crisi (Milano 2015); Mamme e papà. Gli esami non finiscono mai (Bologna 2016); L’equivoco della famiglia (Roma-Bari 2017).