Via a Con-Vivere: dall’educazione nell’era del digitale alla formazione a tutto tondo

La formazione: questo il tema portante della XIV edizione del Festival Con-Vivere diretta da un grande storico della filosofia e insigne studioso, Remo Bodei. “Il professore lo ha scelto in continuità con il tema dello scorso anno: il lavoro,” ha spiegato la coordinatrice del Festival Emanuela Mazzi alla presentazione del festival sul sagrato della Chiesa del Suffragio. “Ci interrogheremo insieme su quale ruolo possa rivestire la conoscenza nell’epoca dello sviluppo tecnologico – ha spiegato Mazzi – dove rischiamo di divenire appendici stupide di macchine intelligenti, come dice Bodei stesso. Nasciamo in un mondo che ci è già dato, dove spetta a noi trovare gli strumenti per orientarci. Il filosofo tedesco Hans Blumenberg individuava nella formazione due tappe fondamentali: la curiosità, che ci spinge alla ricerca, e il bisogno del ritorno: due movimenti opposti e complementari.”

Saranno quattro le piste tematiche che il festival seguirà: l’educazione nell’era del digitale; i modelli educativi nelle diverse culture mondiali; l’istruzione, col coinvolgimento di tutti gli istituti di ogni ordine e grado del territorio, e la formazione a tutto tondo dell’individuo. Mazzi ha concluso ringraziando il professor Bodei, il comitato per il festival e lo staff di Con-Vivere.

Il sindaco Francesco De Pasquale ha espresso la sua soddisfazione: “Oggi festeggiamo l’apertura di Con-vivere, una manifestazione molto importante per la nostra città perché fin dalla sua prima edizione, grazie a una proposta culturale di livello, ha avuto la capacità di richiamare molti visitatori anche da fuori e di attestarsi come uno dei momenti di maggior vitalità del nostro centro. Questa edizione è particolarmente importante perché com’è noto arriva a seguito del rinnovo dei vertici della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, l’ente che organizza il Festival.”

Enrico Isoppi, il nuovo presidente della Fondazione Crc che è succeduto poche settimane fa a Alberto Pincione, si è detto consapevole di raccogliere un’eredità importante: “Parliamo di un evento centrale della vita culturale della città. Quando abbiamo interloquito coi privati e le istituzioni ci siamo resi conto di quanto Con-Vivere sia divenuto importante per la nostra comunità. I nostri sponsor sono aumentati sia nella quantità che nella copertura territoriale.” Oltre alle istituzioni, agli sponsor e al professor Bodei, Isoppi ha ringraziato le “200 magliette arancioni” dei giovanissimi volontari che consentiranno la riuscita dell’evento.