Bagno di folla per Francesco Gabbani nella sua Carrara foto

Bagno di folla ieri sera, lunedì, nel centro di Carrara per Francesco Gabbani. Il cantautore carrarese è stato il protagonista della prima serata del “Marble Cafè”, organizzato in piazza Battisti, di fronte al teatro Animosi, nell’ambito di White Carrara Downtown, la manifestazione culturale organizzata da Imm-Carrarafiere che andrà avanti fino al prossimo 9 giugno. Con Gabbani, l’altro ospite d’eccezione, è stato l’economista e mancato premier Carlo Cottarelli. I due sono stati intervistati dal giornalista David De Filippi.

Un “duo” quello di Gabbani e Cottarelli che era già stato tenuto a battesimo alcuni giorni fa in diretta su Rai 1 a “Che tempo che fa” da Fabio Fazio. Cottarelli, infatti, si era detto un grande fan del cantante di “Occidentali’s Karma”, utilizzando alcune citazioni delle sue canzoni nei suoi libri. Addirittura, il prossimo libro dell’economista, si intitolerà “Pachidermi e pappagalli”. «Mi sono ispirato a questa canzone per parlare di bufale economiche. Sarà questo il tema del libro» ha detto l’economista. Un’intervista avvenuta di fronte a un foltissimo pubblico – la piazza era piena – e che è andata avanti tra il serio e il faceto, tra battute e momenti di riflessione.

«Sono basito e lusingato per queste citazioni» ha detto Gabbani a Cottarelli, che poi ha parlato della sua città e dei suoi ricordi di quando viveva a pochi metri da piazza Battisti: «I miei genitori continuano ad abitare qui vicino» ha aggiunto il cantante. «Torniamo a vedere Carrara nella sua espressione e dimensione artistica. Il marmo non è solo economia – ha proseguito – è anche strumento e possibilità di espressione libera, un po’ come l’anarchia, detto in senso romantico e non politico».

Cottarelli ha poi fatto le sue previsioni sull’economia italiana dei prossimi mesi: «È difficile fare previsioni e quelle fatte dal governo (+0,2% di crescita del Pil) potrebbero essere riviste al rialzo per effetto del reddito di cittadinanza e di Quota 100. Resta il fatto che il nostro Paese è però fragile e in caso di choc esterni potrebbe essere obiettivo della speculazione».

Cottarelli si è poi improvvisato intervistatore/fan e ha rivolto un paio di domande a Gabbani: «Come nascono le tue canzoni? C’è un metodo che segui? Parti dalla musica o dalle parole?». «Non ho un metodo – ha risposto – gli input e i moventi che mi portano a scrivere una canzone sono variabili. Possono nascere da un impulso emotivo personale o dall’esigenza di esprimere delle riflessioni». Il finale è stato riservato al futuro del cantante apuano e dell’album che dovrà uscire e che conterrà anche il singolo già pubblicato “È un’altra cosa”: «Ci stiamo ancora lavorando e pensiamo di essere pronti in autunno» ha concluso il cantautore.